Traffico ferroviario sospeso tra Milano e Piacenza. Disagi per i pendolari

24 Febbraio 2020 14:32

Nel tardo pomeriggio di oggi, lunedì 24 febbraio, Trenitalia ha sospeso il traffico ferroviario sulla linea convenzionale Milano – Piacenza, con forti rallentamenti per i treni in circolazione. Lo stop si è reso necessario per controlli sanitari e attività precauzionali di sanificazione dei locali tecnici, nell’ambito della stazione di Casalpusterlengo, dai quali si gestisce una parte del traffico della linea. I tempi tecnici previsti dai protocolli sanitari prevedono la riapertura dei locali nella notte.

Il traffico è sospeso dalle 13.30. I treni a media e lunga percorrenza della linea Alta Velocità Torino – Milano – Roma – Salerno sono cancellati o deviati di percorso via Verona/Padova, con allungamenti dei tempi di viaggio dovuti ai protocolli di sicurezza da seguire in caso di cambio improvviso  di itinerario. I treni regionali sulle linee Milano – Bologna e Bologna – Poggio Rusco sono stati cancellati o limitati. Attivati servizi sostitutivi con autobus fra Lodi e Piacenza e fra Bologna e Poggio Rusco.

Considerata la possibilità del verificarsi di analoghe esigenze di controlli sanitari, in via precauzionale, l’offerta dei servizi di trasporto da domani, martedì 25 febbraio, sarà ridotta, anche in funzione della domanda di trasporto prevista dalle imprese ferroviarie. I programmi di circolazione saranno pubblicati nelle prossime ore sui canali delle imprese ferroviarie.

SERVIZIO MODIFICATO, DISAGI PER I PENDOLARI
L’emergenza Coronavirus ha spinto Trenitalia e Trenord a modificare sensibilmente il servizio di trasporto ferroviario, con treni cancellati, fermate sospese e linee riprogrammate fra Piacenza e Milano: pesantissime le ripercussioni per centinaia di pendolari piacentini. Particolarmente affollata, questa mattina, la stazione di Piacenza: molti studenti, a causa della chiusura di scuole e università, hanno fatto ritorno a casa, senza contare i numerosi lavoratori che (a cause dei cancellamenti di alcuni treni diretti in Lombardia) sono rimasti al palo. A questo proposito Trenitalia ha nel frattempo studiato soluzioni alternative, come bus e corriere.

“Sono almeno cinquecento i pendolari del nostro territorio interessati da questi provvedimenti – rileva Mauro Braghieri, presidente dell’Associazione pendolari piacentini -. Per la nostra categoria è un periodo davvero difficile, perché l’allerta sanitaria si somma ai disagi dovuti al deragliamento dell’alta velocità a Ospedaletto di Lodigiano avvenuto proprio poche settimane fa”. Braghieri invita la popolazione ad avere fiducia nelle istituzioni: “Per ora non stiamo organizzando mezzi di trasporto alternativi, ma aspettiamo le indicazioni delle autorità. Non bisogna cadere nel panico”.

LE DISPOSIZIONI DI TRENORD – Dando seguito all’ordinanza emessa da Regione Lombardia riguardo l’interdizione dei mezzi pubblici, i vagoni di Trenord della linea Milano-Piacenza non effettuano fermata a Codogno e Casalpusterlengo, mentre quelli della Mantova-Cremona-Milano saltano la stazione di Codogno. Il servizio è sospeso totalmente sulle linee Pavia-Codogno e Cremona-Codogno. A seguito dell’ordinanza inoltre è interrotta l’attività di biglietteria a Codogno e Casalpusterlengo. Il provvedimento è in vigore fino a nuova comunicazione da parte dell’autorità. Tutte le informazioni sono disponibili sull’App Trenord e sul sito trenord.it.

LE MISURE DI TRENITALIA – Trenitalia invece avvisa l’utenza a proposito del traffico riprogrammato sulla linea convenzionale Milano-Bologna: le fermate di Codogno e Casalpusterlengo sono sospese del tutto, mentre le seguenti linee risultano cancellate nel tratto fra Piacenza e Milano: Bologna Centrale (15:50) – Milano Centrale (18:45), Bologna Centrale (17:50) – Milano Centrale (20:45), Milano Centrale (19:20) – Bologna Centrale (22:14) e Milano Centrale (21:20) – Parma (22:57). Per qualsiasi informazione è attivo il numero verde gratuito 800.892021.

In particolare, Trenitalia ha diffuso un protocollo al personale a contatto con i viaggiatori e ha disposto l’installazione a bordo treno di dispenser di disinfettante per mani, la consegna al personale di apposito equipaggiamento protettivo (mascherine con filtro, guanti monouso), il potenziamento delle attività di pulizia disinfettanti a bordo dei treni della flotta di Trenitalia (Frecce, InterCity, InterCity Notte e regionali), la diffusione del vademecum del Ministero della Salute attraverso pieghevoli illustrativi e sui monitor, la definizione di termini e modalità del rimborso in bonus per chi rinuncia al viaggio per tutte le tipologie di biglietto acquistate.

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