Oltre 60 contagiati a Piacenza, Regione: “Stanno arrivando i risultati dei tamponi” . Salgono a 14 le vittime in Italia
27 Febbraio 2020 13:05
Aumentano i casi di Coronavirus a Piacenza. Alle 12.30 di oggi, 27 febbraio, sono saliti a 63 i contagi, 35 in più rispetto a ieri. Lo fa sapere la Regione Emilia Romagna in un comunicato, nel quale spiega che il numero totale regionale è di 97. Complessivamente, oltre ai casi piacentini, sono 18 a Modena, 10 a Parma e 6 a Rimini. Ai 63 casi del territorio piacentino vanno aggiunti i tre registrati a Formentera.
“Nessuno dei nuovi pazienti è in terapia intensiva, dove invece rimangono i tre di ieri (uno all’ospedale di Piacenza e due a Parma), e la maggior parte si trova in condizioni non gravi, molti sono addirittura asintomatici o presentano sintomi modesti (febbricola e lieve tosse)” – si legge nel comunicato.
“Un aumento dei riscontri positivi – che ieri pomeriggio erano 47 – dovuto anche all’elevato numero di tamponi refertati nella nostra regione, oltre mille, ed effettuati nei giorni scorsi anche su persone asintomatiche spesso contatto di casi positivi, prima che le nuove indicazioni nazionali stabilissero la necessità di fare il test tampone solo in caso di sintomi manifesti”.
A livello nazionale i decessi sono saliti a 14, ma ancora in attesa degli esiti degli accertamenti dell’Istituto superiore di Sanità per l’ufficialità, e i contagiati sono 528. Lo ha detto il capo della Protezione civile Angelo Borrelli che ha aggiunto che in Lombardia 37 persone contagiate sono guarite.
“In Italia è coinvolto dall’epidemia del coronavirus lo 0,1% dei comuni. Le persone in quarantena rappresentano lo 0,089% della popolazione totale e il territorio italiano in isolamento è lo 0,01%”. Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in conferenza all’Associazione Stampa Estera. “Su un totale nazionale di 301.000 km quadrati è interessato lo 0,05% del territorio nazionale si legge nella mappa fornita dalla Farnesina -. E’ possibile circolare in tutti i 7.904 comuni eccetto i seguenti: in Lombardia, Codogno, Castiglione d’Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano; in Veneto, Vò Euganeo”.
Nella serata di ieri, con una diretta Facebook, il governatore della Lombardia Attilio Fontana ha fatto sapere che una dipendente della Regione e sua stretta collaboratrice è risultata positiva e lui, di conseguenza, è ora in auto-isolamento, anche se negativo al test.
Si muove anche la procura di Milano, che indaga sulle speculazioni sulle vendite di mascherine e gel disinfettanti e sta monitorando le piattaforme di vendita on line, dove i prezzi sono saliti alle stelle.
A Lodi la Prefettura sta iniziando ad autorizzare la ripresa del lavoro parziale per alcune aziende che ne hanno fatto richiesta all’interno della zona rossa. Lo dice all’Ansa Vittorio Boselli, segretario Confartigianato Lodi specificando che i lavoratori dovranno rispettare le norme precauzionali per evitare il contagio (come uso di mascherine e rispetto della distanza di sicurezza). Potranno fare uscire i prodotti dalla cintura rossa.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE