Espatrio vietato: “Vogliamo seppellire la nostra Damia in Marocco”
04 Marzo 2020 11:00
“Perché non ci lasciano riportare Damia in Marocco?”. I parenti di Damia El Assali, la donna marocchina che a maggio del 2019 è stata assassinata dal marito Abdelkrim Foukahi nella sua casa di via Pianello a Borgonovo, hanno reagito così alla notizia che la Procura della Repubblica ha concesso il nullaosta alla sepoltura del corpo della povera donna, ma non in Marocco. Nel provvedimento si vietano la cremazione e l’espatrio della salma. «Abbiamo aspettato nove mesi per poter riavere il corpo di nostra sorella e adesso che finalmente le indagini sono chiuse ci dicono che non la possiamo riportare in Marocco. Non ci sembra giusto» dicono i familiari. L’udienza preliminare si terrà il 10 aprile.
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