Il direttore dell’Ausl Baldino risponde ai piacentini: “Virus più terribile di quanto preventivato. Ospedale da campo, nessun pericolo per i residenti”
22 Marzo 2020 17:10
In un’altra domenica contrassegnata dal dolore per le morti da Covid-19, l’Azienda Sanitaria Locale di Piacenza ha risposto ad alcune domande poste dai piacentini durante questi giorni. Lo ha fatto per bocca del direttore generale Luca Baldino con un video messaggio postato sulla pagina Facebook dell’Azienza.
Perchè ci sono così tanti morti?
Perchè questo virus è peggiore di quello che inizialmente ci veniva detto. E’ un virus che fortunatamente nella maggior parte delle persone contagiate, dà pochi sintomi e molti si ammalano senza avere conseguenze gravi. In alcuni casi invece, le persone accusano polmoniti molto gravi e, in questi ultimi casi, nemmeno le cure o la terapia intensiva riesce a guarire questi pazienti. L’unico modo per fermare i decessi è quello di fermare il contagio: seguendo in maniera attenta che vengono indicate dal Governo. Il fatto di essere a ridosso del grande focolaio del Lodigiano ha ovviamente inciso sull’elevato numero di contagiati nel nostro territorio.
L’ospedale da campo realizzato nell’area ex Arsenale può rappresentare un fattore di rischio per i residenti della zona?
“L’ospedale da campo parte da oggi ad ospitare pazienti. Non costituisce alcun pericolo per la cittadinanza e i pazienti sono trasportati nella massima sicurezza: non c’è pericolo per chi abita nei pressi”.
Qual è la situazione sul fronte delle disponibilità di mascherine e altri strumenti di sicurezza?
I dispositivi di protezione individuale sono una delle cose più difficili da trovare al mondo. Veniamo riforniti con regolarità dalla regione e stiamo facendo tutto il possibile per reperire il maggior numero di dispositivi. Abbiamo avuto problemi nei giorni scorsi con i camici, ma li abbiamo risolti. Non siamo nelle condizioni di avere scorte in magazzino che possano durare mesi, ma siamo tranquilli da questo punto di vista per i prossimi giorni. Stiamo mettendo in atto ogni sforzo possibile per mettere nelle condizioni di sicurezza i nostri operatori”.
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