“Le nostre insolite lauree online in casa, senza amici e parenti”
24 Marzo 2020 04:13
Non aveva la tesi stampata sulla scrivania e nemmeno la corona d’alloro in testa. Nell’inusuale fretta del momento, sua mamma ha intrecciato le foglie del giardino per regalarle un copricapo trionfale. La piacentina Valentina Barbieri, 23 anni, ha vissuto in piena regola (se così si può dire) la laurea al tempo del Coronavirus.
“Il Covid-19 ci ha preso tutti alla sprovvista. Questo giorno importante, che di solito si passa con amici e parenti in un locale a festeggiare, l’ho trascorso in pigiama, davanti al computer. La corona d’alloro realizzata da mia madre è stato un regalo splendido”. La ragazza, iscritta al Dams di Bologna, ha sostenuto l’esame in streaming, presentando una tesi sul teatro di Tindaro Granata. “In questo periodo difficile – osserva Valentina – noto con piacere che la cultura e il mondo dello spettacolo stanno reagendo online per confortare le persone in isolamento. Torneremo alla vita di prima con una consapevolezza in più: non abbiamo mai apprezzato davvero tutte le occasioni della nostra quotidianità”.
L’ESPERIENZA DI PAOLA LAMBRI – “Gli esami e le lezioni in teleconferenza, sdoganati dall’emergenza Coronavirus, potrebbero essere il metodo del futuro”. Parola di Paola Lambri, neolaureata del corso magistrale in scienze riabilitative delle professioni sanitarie dell’università statale di Milano. La 29enne piacentina racconta la sua esperienza con la discussione della tesi online sostenuta davanti ai professori in collegamento streaming: “Si è trattato di un momento abbastanza insolito, che ha rappresentato un esperimento inedito per tutti noi. Mi spaventava la possibilità che la connessione potesse interrompersi da un momento all’altro o l’audio non funzionasse, compromettendo quindi la mia laurea”. Per fortuna, però, tutto è andato per il verso giusto: “Non ci sono stati intoppi. I miei genitori si sono messi al tavolo al mio fianco, anche se è stato triste non condividere questo risultato con il resto della mia famiglia e gli amici. Mia nonna vive al piano di sotto della mia abitazione, così l’ho raggiunta e le ho dato la bella notizia senza poterla nemmeno abbracciare a causa dell’allerta sanitaria del Covid-19”.
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