Al forno crematorio nuove celle-frigo. Il sindaco: “Troppa sofferenza, tutte le cremazioni a Piacenza”
26 Marzo 2020 17:14
Grazie alla collaborazione del Ministero dell’Interno, della Protezione Civile Nazionale e della Croce Rossa Italiana, nella notte tra mercoledì 25 e giovedì 26 marzo sono stati trasportati a Piacenza e collocati presso il crematorio, d’intesa con la società Altair che gestisce l’impianto, tre container con celle frigorifere che consentiranno di provvedere alla cremazione delle salme nel pieno rispetto dei tempi di legge e delle normative vigenti, garantendo che tutto si possa svolgere in ambito locale e senza dover fare ricorso a strutture di altri territori.
“Sappiamo bene, purtroppo – spiega il sindaco Patrizia Barbieri – che l’emergenza sanitaria legata al Covid-19 ha causato un incremento altissimo dei decessi, comportando un aggravio di lavoro straordinario per le imprese funebri, le aree cimiteriali e lo stesso forno crematorio, i cui responsabili stanno operando con professionalità, a pieno ritmo, sin dalle fasi iniziali di questa situazione. Il nostro impegno, in tal senso, è prioritario, affinché le persone che piangono la perdita dei propri cari non debbano farsi carico di ulteriore sofferenza, ma possano avere il conforto di un ultimo, privato saluto nella propria città. Nessuno dev’essere lasciato solo, a maggior ragione in questo momento così difficile: la dotazione di attrezzature giunte a Piacenza stanotte assicura che tutte le cremazioni possano essere effettuate presso l’impianto di via Portapuglia, come è giusto e doveroso che sia nei confronti di tante famiglie già duramente provate dal dolore”.
I militari della Croce Rossa sono arrivati in città nella tarda serata di mercoledì, procedendo nella prima mattinata di oggi, giovedì 26, al montaggio dei tre container provvisti di unità frigorifere, con il supporto di personale proveniente dal Centro di mobilitazione tosco-emiliano.
“Per la tempestività dell’intervento, organizzato in soli due giorni – conclude il sindaco – e per l’attenzione costante nel condividere questa sensibilità, vorrei ringraziare in particolare il generale Gabriele Lupini, ispettore nazionale del Corpo militare volontario della Croce Rossa e il maresciallo Silvio Toga del comparto logistico Cri, unitamente al signor prefetto Maurizio Falco che ancora una volta, come in ogni fase dell’emergenza, non ha mai fatto mancare il proprio supporto, così come il generale Sergio Santamaria, direttore del Polo di Mantenimento Pesante Nord, sempre presente nel garantire una preziosa collaborazione. Insieme continueremo a lavorare perché sia sempre assicurata, a tutti i nostri concittadini, la vicinanza delle istituzioni e della comunità”.
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