“Situazione senza precedenti, con turni massacranti e contagi tra gli operatori”
26 Marzo 2020 11:30
“Anche il reparto di medicina interna ha pagato un prezzo molto alto in termini di medici e infermieri contagiati. Il resto del personale si trova a lavorare su turni massacranti, riuscendo però a mantenere la qualità del servizio”. Davide Imberti, direttore dell’unità operativa di medicina interna dell’ospedale di Piacenza, fa il punto sull’impatto dell’emergenza Coronavirus.
Parla di “una crisi enorme, senza precedenti, simile a una guerra”. Una lotta quotidiana che “si spera di non vivere mai più in futuro”. Imberti sottolinea l’importante sforzo dell’Ausl di Piacenza nella gestione dell’allerta sanitaria in corso: “Soprattutto in un primo momento – specifica – il reparto di medicina interna ha avuto il compito di intercettare i casi clinici estranei al Covid-19, per proseguire l’erogazione di tutte le altre prestazioni sanitarie in maniera sicura e protetta. Lo abbiamo fatto nonostante le numerose infezioni che si sono diffuse anche all’interno del personale”. Imberti fa un appello – l’ennesimo – alla popolazione piacentina: “Rispettare le norme è l’unico modo per sostenere l’attività sanitaria e superare l’allerta”.
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