Fiordaliso: “Il Covid-19 è un mostro crudele che mi ha rubato mia mamma”
03 Aprile 2020 10:52
“È un film dell’orrore”. Che purtroppo ha vissuto sulla propria pelle, come altre migliaia di persone colpite dal Coronavirus. La cantante piacentina Marina Fiordaliso ha perso sua mamma, Carla Pozzi, a causa dell’infezione da Covid-19. Aveva 85 anni, stava bene: “Finché è arrivata questa bestia brutale”. Tutta la famiglia di Fiordaliso è stata toccata dal virus: “Inizialmente lo abbiamo preso sottogamba. Pensavamo che fosse una normale influenza, come dicevano alcuni virologi. La prima a stare male è stata mia sorella, che si è messa subito in isolamento. Poi il virus ha contagiato me, mia madre e mio padre, coi quali vivo a Piacenza”.
La cantante è guarita, senza gravi problemi di salute. Sua mamma, però, non ce l’ha fatta: “L’ho accudita per cinque giorni, ma a un certo punto non stava più in piedi. Ho contattato il pronto soccorso, l’ambulanza l’ha portata in ospedale a Castel San Giovanni. Da quel momento – ricorda Fiordaliso con sgomento – non l’ho più vista. È un’esperienza crudele, non ho potuto consolarla e nemmeno starle vicino. Il virus mi ha rubato mia mamma. E non me ne faccio una ragione, non riesco proprio”.
L’ultima chiamata è stata straziante: “Un’infermiera me l’ha passata al telefono, stava morendo. L’ho salutata, per l’ultima volta”. Fiordaliso ringrazia il personale sanitario per l’enorme impegno: “Alla gente invece dico di stare in casa. Per favore, rimanete in casa! Bisogna aiutare i medici in questa dura battaglia”.
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