“La Regione sostenga la ricerca avviata dall’ospedale di Castel San Giovanni”
06 Aprile 2020 19:16
“La Regione sostenga la ricerca sul nuovo protocollo, sperimentato per la prima volta all’ospedale di Castel San Giovanni, che prevede la somministrazione di eparina a basso peso molecolare per spegnere l’infiammazione innescata dal Covid-19”.
È l’impegno che chiede alla Giunta regionale Valentina Stragliati, consigliere regionale della Lega, che rimarca l’importanza di “tutelare e salvaguardare questo importante e strategico presidio ospedaliero, ripristinando, una volta assolta la mission di ospedale Covid-19, tutti i reparti trasferiti all’ospedale di Piacenza prima dell’emergenza sanitaria e scongiurando così qualsiasi tipo di depotenziamento futuro”.
Il nosocomio di Castel San Giovanni è stato il primo in Italia ad essere interamente dedicato a fronteggiare il coronavirus ed è stato il primo a sperimentare questa nuova terapia, guadagnandosi una primogenitura sul farmaco anticoagulante. “Il trend positivo osservato sugli indici di infiammazione conferma l’utilità dell’impiego in questa patologia, tant’è che il protocollo, che sta dando risultati promettenti in termini di miglioramento clinico, verrà esteso a livello di tutta l’Ausl di Piacenza”, spiega la consigliera della Lega.
L’esperienza, che avrebbe attirato l’attenzione anche dell’assessore regionale alle Politiche per la salute, “aprirebbe la strada a nuovi protocolli nella cura dei pazienti affetti da coronavirus e potrà essere condivisa da altri ospedali”. “Pertanto – conclude Stragliati – la Regione si attivi affinché questo nuovo protocollo venga sostenuto tramite finanziamenti utili sia alla ricerca che al miglioramento della terapia medesima”.
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