Processi in collegamento web, la telematica entra in tribunale. Due condanne
07 Aprile 2020 13:00
Non solo lezioni scolastiche e universitarie, o smart working di aziende e uffici pubblici: la telematica è entrata anche nelle aule di giustizia. Si sono svolte infatti lunedì 6 aprile due udienze di altrettanti processi in diretta web del tribunale di Piacenza. È stato così applicato per la prima volta il protocollo siglato la scorsa settimana fra procura, tribunale e ordine degli avvocati per le udienze in videoconferenza attraverso la piattaforma Microsoft Teams.
Gli avvocati hanno ricevuto via email gli atti e la comunicazione della fissazione dell’udienza. I loro assistiti hanno potuto parlare in via riservata per telefono prima, dopo e durante l’udienza con i loro difensori. Una postazione era nel tribunale a disposizione del giudice, un’altra nella caserma di via Beverora con i carabinieri e gli imputati, altre due postazioni negli studi degli avvocati difensori dei due casi.
Si trattava di un ecuadoriano, che nel fine settimana aveva minacciato la moglie con un coltello per aver cambiato canale alla tv, e di un albanese, nella cui abitazione era stato trovato circa un chilo e mezzo di marijuana. I dibattimenti si sono conclusi con due convalide d’arresto e l’emissione di due misure di arresti domiciliari.
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