Stop fino al 3 maggio, imprenditori: “Rischio recessione alto, facciamo squadra”
11 Aprile 2020 17:11
“Sbagliato riaprire le attività secondo i codici Ateco, bisogna seguire la logica della sicurezza sul lavoro”. Alberto Rota, presidente di Confindustria Piacenza boccia i parametri utilizzati dal Governo per la riapertura programmata delle aziende. Proprio ieri sera, 10 aprile, il Premier Giuseppe Conte ha annunciato il nuovo decreto con cui estende fino al 3 maggio i provvedimenti in vigore per persone e imprese con l’obiettivo di ridurre il rischio di diffusione del contagio da Coronavirus. Dal 14 aprile solo alcune attività, secondo alcuni codici di classificazione, potranno riprendere. Rota spiega che il rischio di una recessione pesantissima è molto alto: “Economicamente non abbiamo uno Stato in grado di sostenere un fermo delle aziende a questo livello”.
Cristian Camisa, presidente di Confapi Industria Piacenza e vicepresidente nazionale dell’associazione, ammette che c’è grande preoccupazione: “Se ragiono come imprenditore vorrei che fossero riaperte subito le aziende ma sono consapevole della drammaticità del momento che stiamo vivendo dal punto di vista sanitario. In questo momento occorre puntare su due aspetti – spiega Camisa – tutte le decisioni dovrebbero essere assunte a livello comunitario, perché la Germania, per esempio, riaprirà le imprese tra qualche giorno ed è ovvio che le nostre industrie potrebbero perdere clienti a vantaggio di altri Paesi. Inoltre ci stiamo battendo per riprogrammare le partenze delle aziende dal punto di vista sanitario, abbiamo proposto i test rapidi per i dipendenti pagati dai datori di lavoro, penso che sia opinione diffusa che le imprese debbano diventare il posto più sicuro per tutti. Camisa aggiunge anche che questo deve essere il momento di fare squadra: “Invito tutti a evitare contrapposizioni, non è il momento delle divisioni, solo con un’azione comune il territorio piacentino potrà uscire da questa drammatica situazione, lavoriamo tutti assieme e ce la faremo, forza Piacenza!”.
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