Tra grigliate in compagnia e la pesca in Po: oltre 140 multe dei carabinieri
14 Aprile 2020 13:13
Sono stati 400 i servizi complessivamente svolti dall’Arma del carabinieri piacentina, a partire da venerdì 10 aprile, anche con il supporto di un elicottero del 13° Nec Carabinieri di Forlì e dei militari del 3° reggimento “Lombardia”. Un impianto di operazioni per le quali, vista la fase delicata di applicazione delle misure a tutela della salute pubblica, molti carabinieri hanno rinunciato anche volontariamente a trascorrere le feste in famiglia, pur di essere presenti per prevenire potenziali rischi in tutti i 46 comuni della Provincia.
Il bilancio è di 142 sanzioni comminate, di vario tipo: a Piacenza un gruppo di persone si è riunito per consumare bevande alcoliche, senza manifestare alcuna discrezione; a Travo, alcune persone sono state sorprese durante una grigliata collettiva, violando palesemente la normativa in materia di assembramento; nella periferia del capoluogo è ripresa una limitata attività di meretricio; due le donne individuate e sanzionate dalla compagnia carabinieri cittadina; nel pomeriggio di Pasquetta, in via Nino Bixio, due stranieri – da tempo residenti a Piacenza – sono stati sorpresi mentre pescavano nel fiume Po. Tra le scuse più affabili, quella di un giovane proveniente da Ponte dell’Olio che affermava di essere giunto in città per fare la spesa, al termine di una corsetta in bicicletta.
Negli stessi giorni non sono mancati gli interventi di soccorso (uno dei quali nei confronti di una straniera, che si era accasciata a terra nella periferia di Cadeo), per situazioni riconducibili a problemi di alcolismo o a un semplice stato di ebrezza delle persone (ben 10), uno dei quali nei confronti di un automobilista con un tasso alcoolemico 3 volte superiore al consentito.
Ancora una volta, le liti in famiglia sono rientrate tra le criticità più frequenti. 18 le chiamate arrivate al numero di emergenza dell’Arma, per segnalare forme di violenza in atto tra le mura domestiche, che hanno visto contrapporsi tra loro coniugi, genitori-figli e fratelli.
Un episodio che merita di essere segnalato per i profili umani e la spontaneità dei gesti, riguarda la richiesta di aiuto rivolta ai carabinieri da una madre che, in queste giornate festive, ha avuto difficoltà a raggiungere la farmacia di turno, per procurarsi i farmaci necessari al figlio minore. Hanno così provveduto i militari della stazione di Pontenure, che sono stati poi ringraziati dal ragazzo che ha voluto esprimere la sua gratitudine e quella della famiglia con un coniglietto di cioccolato.
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