La terra trema ancora: cinque scosse di terremoto, la più forte 4.2. Terrore tra i cittadini, crolli e danni
16 Aprile 2020 13:58
Uno sciame sismico si sta abbattendo sulla nostra provincia. Ben cinque nuove scosse di terremoto hanno fatto tremare questa mattina l’Alta Valnure e l’Alta Valtrebbia, ma sono state avvertite fino a Piacenza città. L’epicentro della prima è localizzato nella stessa zona di ieri notte, ossia tra Ferriere e la Val D’Aveto, in particolare a 6 chilometri a sud-est di Cerignale, proprio vicino a Salsominore. Il terremoto, di magnitudo 4,2, si è verificato alle 11:42 e tre chilometri di profondità. Molti i cittadini impauriti che sono scesi in strada. Segnalazioni sono arrivate da tutta la provincia di Piacenza (compresa Val D’Arda e Val Tidone), ma anche da quelle di Genova, Pavia, Lodi e Parma.
Alle 12.29 una scossa di magnitudo 2.0 è avvenuta nella stessa zona, stavolta a uno solo chilometro a sud-est di Corte Brugnatella, ad una profondità di 9 chilometri. Alle 12.53, a due chilometri a sud-est di Corte Brugnatella, quarta scossa nel giro di poche ore: magnitudo 2.6, ad una profondità di 8 chilometri. Alle 13.16 sempre nella zona di Cerignale un’altra scossa di 3.5. Tanto spavento per i cittadini che hanno avvertito veri e propri “boati”. A Bobbio è crollata la tettoria in cemento della porta di ingresso dell’abitazione dell’ex sindaco Marco Rossi. Danni sarebbero stati riportati anche dalla scuola di Bobbio.
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