Quattro denunce e due pizzerie sospese: “Ma il rispetto delle regole ha prevalso”
25 Aprile 2020 13:00
Quasi un migliaio di persone identificate, 810 veicoli controllati, otto sanzioni amministrative, quattro denunce penali e la sospensione di due pizzerie che non rispettavano gli obblighi governativi in seguito all’emergenza sanitaria. È questo, in estrema sintesi, il bilancio dell’attività operativa anti-Covid che la polizia locale dell’Unione Valnure Valchero ha portato avanti in questo periodo. Complessivamente, però, nei comuni di Carpaneto, Podenzano, San Giorgio, Gropparello e Vigolzone il senso di responsabilità ha prevalso: “Dalle ispezioni effettuate – spiega il comandante Paolo Giovannini – gli agenti hanno comunque rilevato il rispetto delle regole nel 95 percento dei casi. È giusto quindi riconoscere l’impegno dimostrato finora dai cittadini del nostro territorio”.
Nel corso dell’allerta, inoltre, la polizia locale dell’Unione Valnure Valchero ha richiesto alla Regione Emilia-Romagna l’attivazione del servizio di protezione civile attraverso il gruppo “Vega”: l’impegno del nucleo si può riassumere in 283 ore di lavoro con 27 volontari disposti su vari turni. “Abbiamo così risposto alle richieste dei residenti che dai primi giorni formulavano istanze a vario titolo sulle problematiche familiari e sociali”, chiarisce il comandante Giovannini. “L’opera informativa sulla popolazione – aggiunge – è stata determinante in questa fase delicata”. Un’attività che è stata ben accolta dagli abitanti, tanto che qualcuno di loro ha consegnato una lettera di ringraziamento al corpo di polizia locale: “Ogni vostra risposta ci rassicura sui nostri disorientamenti – si legge nel messaggio cartaceo – dovuti sia alla paura di sbagliare che al desiderio di fare la nostra parte per arginare la diffusione di questo nemico invisibile”.
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