Gli anziani delle case-famiglia di Piacenza e Sarmato: “Qui il virus non entra”
29 Aprile 2020 04:09
“Noi siamo pronti e armati per combattere il nemico invisibile”. Mica lo dicono per scherzo: gli anziani delle case-famiglia “Villa Maria Grazia” di Sarmato e “Villa Lauretana” di Piacenza non hanno alcuna intenzione di lasciare spazio al maledetto Coronavirus. Finora ce l’hanno fatta: le due strutture per la terza età – abitate in totale da dodici persone parzialmente autosufficienti – non registrano casi di positività al Covid-19. In mezzo alla strage silenziosa di vittime in alcune case di riposo piacentine, ecco invece un modello positivo che viene raccontato con orgoglio dagli ospiti stessi. I quali per un attimo parlano direttamente al virus: “Qua non passi”. E il motivo è presto detto: “Noi anziani abbiamo indossato un’armatura di pazienza, chiedendo fiducia ai nostri parenti e agli operatori”.
Le due case-famiglia, realtà capofila nel nostro territorio, sono gestite dalla cooperativa sociale Assistenza Plus. “Con un po’ di lungimiranza e un pizzico di fortuna si può prevenire la diffusione dell’infezione anche nella fascia più vulnerabile della popolazione – spiega il direttore responsabile Pierluigi Pasini -. Le nostre strutture sono state chiuse ai visitatori ancora prima che le autorità dichiarassero la zona rossa a Piacenza, e ancora prima che le istituzioni adottassero tutte le misure restrittive che conosciamo. Le operatrici, che non finiremo mai di ringraziare, si sono auto-isolate spontaneamente e volontariamente nelle case-famiglia seguendo con scrupolo il protocollo precauzionale e continuando ad operare con gli anziani in sicurezza”. Un’isola felice, insomma, quella che descrive il referente di Assistenza Plus. “In questo percorso – aggiunge Pasini – gli ospiti e i loro parenti hanno avuto un ruolo determinante: i primi con comprensione e serenità, i secondi con la fiducia. Non possiamo che ritenerci soddisfatti del risultato raggiunto: tutti i nostri utenti stanno bene”.
E poiché si tratta di una bella storia, i “nonni” e le “nonne” delle case-famiglia di Piacenza e Sarmato – a modo loro – hanno composto una raccolta di pensieri e riflessioni sulla loro vittoria contro il Covid: “Nella pace quotidiana delle strutture, un giorno si è presentato all’uscio un mostro invisibile ma insidioso e prepotente, tanto che noi ci siamo armati per non farlo entrare. Ora non sappiamo se quel mostro invisibile si sia arreso o sia stato sconfitto. Ma non ha vinto questa battaglia. E siamo pronti a fargli la guerra”.
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