Guida in stato di ebbrezza e detenzione di droga: tre denunce e un arresto
29 Aprile 2020 15:00
Controlli su territorio anche da parte delle Fiamme Gialle piacentine, per verificare l’osservanza delle norme relative all’emergenza epidemiologica
Un ecuadoriano, in evidente stato di alterazione psicofisica, è stato fermato mentre a bordo della sua auto procedeva in via Emilia Pavese. Aveva un tasso alcolemico nel sangue superiore di quasi 5 volte il limite consentito. I finanziari gli hanno quindi ritirato la patente, sequestrato il veicolo, e denunciato per il reato di guida sotto l’influenza dell’alcool.
A distanza di nemmeno 24 ore, l’attenzione dei finanzieri è stata rivolta ad un mezzo con all’interno tre uomini, due di origine egiziana ed un albanese, che stavano dirigendosi verso Castel San Giovanni per ultimare un trasloco. A motivo della presenza di precedenti per spaccio di stupefacenti per uno dei tre, sono stati tutti condotti in caserma per accertamenti. Dalla perquisizione del veicolo, eseguita con l’ausilio delle unità cinofile, sono stati trovati circa 100 grammi di marijuana all’interno di una busta di cellophane, occultati in uno dei tanti bagagli personali dei due egiziani. Le quattro perquisizioni domiciliari presso i diversi luoghi di residenza si sono concluse con la segnalazione alla locale Prefettura di altri due soggetti per il possesso, per uso personale, di ulteriore marijuana e hashish. Uno dei due egiziani fermati è stato denunciato a piede libero per il reato di detenzione, ai fini spaccio, di sostanze stupefacenti, mentre l’altro, con precedenti specifici, è stato arrestato. Oltre alle denunce, tutti i soggetti sono stati sanzionati in violazione della normativa attualmente in vigore per il contenimento dell’emergenza sanitaria in atto.
In totale sono stati quasi 500 i controlli effettuati dalle pattuglie di finanzieri messe in campo solo nell’ultima settimana, durante i quali sono state sanzionate altre 20 persone e 3 titolari di attività commerciali per violazioni alle disposizioni emanate dall’Autorità per motivi di tutela della salute pubblica.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE