Vertice con il premier, i sindaci: “Soddisfatti delle sue parole, ora diventino fatti”
29 Aprile 2020 13:15
C’è fondamentalmente ottimismo nei sindaci piacentini che erano presenti martedì 28 aprile all’incontro in Prefettura con il premier Giuseppe Conte, per le sue parole e per l’attenzione mostrata alla realtà piacentina. Ora l’attesa è che le parole si tramutino in azione concrete.
“Vogliamo essere attenzionati”. Così ha affermato il sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri nel corso della conferenza stampa dedicata all’arrivo a Piacenza del premier Giuseppe Conte. “Abbiamo fatto presente al presidente del consiglio – ha proseguito Barbieri – la pesante situazione del nostro territorio e la necessità di speciali misure economiche, che serviranno ad aziende, imprese e famiglie. Anche il sociale è molto importante: le zone grigie si stanno acuendo”.
“Conte ha detto che Piacenza riceverà attenzioni – ha proseguito la Barbieri – abbiamo ottenuto impegni concreti. Non vogliamo trovarci in una fase due che costituisca un contraccolpo sanitario, non potremmo permettercelo. Dal 4 maggio Piacenza sarà riallineata normalmente ad altre città e ripartirà” ha concluso.
All’incontro hanno partecipato anche alcuni sindaci, tra questi quelli dei due capoluoghi più popolosi della provincia: Castel San Giovanni e Fiorenzuola.
Una visita gradita e dovuta, quella del premier, l’ha definita Lucia Fontana, sindaco di Castel San Giovanni, durante la quale abbiamo espresso le nostre preoccupazioni e le nostre richieste. “In qualità di presidente della conferenza socio-sanitaria – ha spiegato la Fontana – ho chiesto che venga definito un preciso programma sanitario ed economico sociale per la fase 2, per non correre il rischio di un elevato aumento dei contagi indotto dalla crescente mobilità delle persone. Mi hanno fatto ben sperare le sue parole – conclude – e ora ci aspettiamo che diventino azioni concrete in attesa che ritorni a Piacenza come ha promesso per illustrarle nel dettaglio.
Stessa opinione da parte del primo cittadino di Fiorenzuola, Romeo Gandolfi, che ha fatto presente al premier che nonostante quella di Piacenza sia una provincia operosa e laboriosa, fatta di gente abituata a non chiedere mai nulla a nessuno, in questo caso c’è bisogno di un forte sostegno di governo e Regione. Parole che hanno incontrato l’attenzione di Conte e del presidente della Regione Stefano Bonaccini.
Presente all’incontro anche Alessandro Piva, primo cittadino di Podenzano. “L’impressione è stata positiva, un incontro proficuo. Sono rimasto colpito dalla lucidità con cui conosceva i dati del territorio” ha spiegato Piva, il quale oltre alle richieste di una ripartenza economica in sicurezza, con attenzione particolare alle tante realtà che esportano e che stanno perdendo commesse, ha sottolineato la disponibilità di governo e Regione a preparare un piano di rilancio per Piacenza. Un piano che ora tutti i sindaci, i commercianti, le imprese, gli artigiani, attendono con ansia.
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