Da oggi test sierologici per i privati cittadini: tutte le informazioni

12 Maggio 2020 12:09

Da questa mattina tutti i cittadini dell’Emilia Romagna potranno effettuare privatamente e a pagamento un test sierologico per sapere se sono entrati a contatto con il Coronavirus.

Privati cittadini
E’ il solo il medico di famiglia, contattato telefonicamente, a poter prescrivere l’esame, da effettuarsi in uno dei laboratori autorizzati nella nostra provincia. Attualmente sono 9, l’elenco è in continuo aggiornamento. La Regione ha fissato un prezzo indicativo di riferimento che va da 25 euro per il test più semplice a 50 per quello più complesso.
E se il cittadino risulterà positivo agli anticorpi IGG o IGM significa che è entrato a contatto con il virus, quindi scatterà da subito l’isolamento precauzionale, in attesa dell’effettuazione del tampone oro-faringeo di verifica, a cura del Servizio sanitario regionale. Sarà l’Asl a prendersene carico.

Aziende
Per quanto riguarda le imprese, il piano conferma la massima semplificazione burocratica. I datori di lavoro che volontariamente decidono di effettuare lo screening sierologico sui propri dipendenti devono semplicemente comunicare alla Regione l’avvio del programma, indicando il laboratorio scelto tra quelli autorizzati.
I risultati dei test sierologici, sia sui privati cittadini che sui dipendenti di aziende, sono trasmessi direttamente dal laboratorio al Servizio di Igiene pubblica e caricati sul sistema Sole e sul Fascicolo sanitario.

Piano dell’Azienda sanitaria
A Piacenza l’Asl ha già fatto partire un piano da 60mila test: 30mila ai contatti stretti di chi è risultato positivo e altri 30mila scelti in modo casuale. A questi si aggiungeranno i circa 40mila sierologici che le aziende del territorio pagheranno ai propri lavoratori. Uno screening che, aggiungendo i privati cittadini e i sanitari e gli appartenenti alle forze dell’ordine che sono già stati testati, consentirà di avere un quadro della situazione riferito a quasi la metà della popolazione piacentina.

Cosa succede in caso di positività agli anticorpi
Tutti i positivi al test sierologico, sia privati cittadini sia dipendenti delle aziende che hanno richiesto lo screening, devono fare il tampone naso-faringeo, che sarà a effettuato dalla sanità pubblica o da laboratori privati. Chi risulta positivo al test sierologico dovrà sottostare all’isolamento precauzionale, in attesa del tampone.
In particolare, in caso di positività, il direttore sanitario del laboratorio deve avvisare il Dipartimento di Sanità Pubblica della necessità di eseguire il tampone da parte del cittadino o dei risultati del tampone stesso, nel caso il cittadino ritenga di eseguirlo a proprio carico presso il medesimo laboratorio. Al tempo stesso, deve comunicare al cittadino con esito positivo la necessità di contattare il numero telefonico di riferimento per fissare il luogo e il momento nel quale recarsi, con le necessarie protezioni, presso le strutture aziendali per eseguire il tampone e di porsi da subito in isolamento precauzionale a domicilio in attesa dell’appuntamento per l’esecuzione e del risultato del tampone.
I risultati dei test sierologici, sia sui privati cittadini che sui dipendenti di aziende, sono trasmessi direttamente dal laboratorio al Servizio di Igiene pubblica e caricati sul sistema Sole e sul Fascicolo sanitario.

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