Pensiline dei bus e marciapiedi trasformati in veri bivacchi
12 Maggio 2020 04:30
Stravaccati sotto le pensiline dei bus o addormentati sul marciapiede sopra giacigli di fortuna. Intenti a consumare panini o a bere birra o vino nei cartoni, “anche alle 6 del mattino”. Non di rado a fare i propri bisogni in strada, a pochi metri dalle persone che attendono i pullman. E “quasi sempre sono senza mascherina”.
Sarà solo una coincidenza, ma da quando è iniziata l’epidemia e le temperature si sono alzate, piazzale Marconi è diventato il punto di ritrovo di un gruppo di persone che occupa ormai stabilmente alcune pensiline. Alcuni sono senzatetto, altri presenze nuove. Fatto sta che questa presenza preoccupa, in primis i lavoratori e gli utenti di Seta, la società che gestisce il trasporto pubblico locale sul nostro territorio. Non è solo per una questione di decoro urbano, ma anche di sicurezza sanitaria dovuta all’emergenza Covid. A Libertà è giunto un ricco dossier fotografico relativo a questi ultimi giorni. E risulta che la segnalazione sia stata portata anche all’attenzione del prefetto Maurizio Falco affinché si ponga fine a questi assembramenti.
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