“Un monumento in memoria delle vittime piacentine del Covid-19”
13 Maggio 2020 04:01
Un segno tangibile per onorare chi si è immolato per salvare altre vite. Un simbolo per non dimenticare le persone che si sono spente sotto i colpi invisibili del maledetto Covid. Un emblema di buon auspicio per trovare la forza da cui ripartire. In qualche modo, l’emergenza Coronavirus vissuta (e tuttora in corso) nella nostra città dovrà essere ricordata anche attraverso un monumento. Ne è convinto l’assessore alla cultura Jonathan Papamarenghi, che sta valutando l’apertura di un concorso di idee finalizzato alla realizzazione di un’opera artistica (forse in piazza Cittadella) in commemorazione della tremenda allerta sanitaria che ha martoriato Piacenza.
L’ipotesi del bando comunale parte in risposta alla proposta avanzata nei giorni scorsi dall’artista Franco Scepi, pittore e regista piacentino d’adozione, il quale ha creato il bozzetto di un altorilievo potenzialmente realizzabile su un parete pubblica in città. Un monumento, intitolato “Dal buio alla luce”, che raffigura una serie di sagome umane slanciate verso la salvezza: salute, consapevolezza e buonsenso, un nuovo capitolo di vita dopo la pandemia da Coronavirus destinata a segnare il pianeta. “L’idea di Scepi è davvero positiva, perché si muove nella direzione di dare voce alla tragedia che si è riversata su Piacenza”, commenta l’assessore alla cultura, dopo aver già incontrato l’artista per discutere del progetto. “Detto questo, però, bisognerà indire un eventuale concorso per prendere in considerazione tutte le possibili opere rappresentative del sacrificio di Piacenza nella gestione della crisi da Coronavirus. Sarebbe bello poter costruire un monumento in piazza Cittadella, davanti a palazzo Farnese”.
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