Regione: “Riaprono i centri per i disabili, più cautela per gli anziani”
19 Maggio 2020 13:54
“Possono da subito ripartire le attività dei centri diurni per le persone con disabilità, mentre per le strutture rivolte alle persone anziane permangono ancora elementi che suggeriscono una maggiore cautela. Per queste persone, più vulnerabili al contagio, verranno ancora privilegiati gli interventi a distanza e domiciliari”.
L’assessore regionale al Welfare, Elly Schlein, è intervenuta in commissione Politiche per la salute e politiche sociali sulla programmazione per la ripresa delle attività sociosanitarie e socioassistenziali per le persone con disabilità e anziane nei centri diurni (LE LINEE GUIDA)
“Per affrontare efficacemente la fase attuale dell’emergenza – ha poi evidenziato l’assessore – occorre avviare in ogni ambito distrettuale un processo di coprogettazione con gli enti gestori per assicurare una riattivazione graduale dei servizi, assicurando tutte le misure e le verifiche necessarie a garantire la tutela della salute e la sicurezza degli utenti e degli operatori, oltre a condividere e garantire l’attuazione di protocolli operativi per contrastare i contagi”.
“Con l’avvio della fase due dell’emergenza – ha quindi spiegato Elly Schlein – la Regione Emilia-Romagna intende evitare che, con il prolungamento della già lunga fase di isolamento, le persone con disabilità rischino di perdere le autonomie e il livello di partecipazione sociale faticosamente raggiunti negli anni. È quindi particolarmente urgente riattivare sia gli interventi a favore di queste persone sia gli interventi a sostegno delle loro famiglie, compresi i caregiver”.
Disco verde alla Regione, pollice verso contro il governo: dalle fila della Lega è arrivata la presa di posizione di Valentina Stragliati. “Il presidente del Consiglio Conte ha dimostrato totale assenza di empatia nei confronti delle persone anziane e disabili: le famiglie, nei mesi di lockdown, hanno vissuto un vero incubo, andavano trovate soluzioni per permettere almeno ai bambini di uscire”. Stragliati ha poi richiesto “uno screening di massa, soprattutto a Piacenza, una delle province dell’Emilia-Romagna più colpita dal Covid”.
Duro anche Giancarlo Tagliaferri (Fdi), che invita la Regione a intervenire a sostegno delle persone con disabilità e a gestire nella maniera più efficace possibile lo svolgimento di test sierologici nelle strutture dedicate a queste persone e sul personale impegno nell’attività di cura e assistenza.
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