Gli esperti: “Mai una primavera così secca da 70 anni”.
04 Giugno 2020 11:00
A differenza dei primi cinque mesi del 2020, dove abbiamo assistito a temperature ben al di sopra delle medie del periodo e a precipitazioni più basse del 60% rispetto alla stagione (è infatti dal 1950 che non si registrava un trimestre primaverile così secco), a giugno, entrando nella stagione estiva, la configurazione meteorologica a livello europeo è decisamente cambiata.
Secondo Vittorio Marzio di Meteovalnure.it, infatti, “dopo cinque mesi di alta pressione e poche piogge, ora ci attendono 15 giorni dove non registreremo alcuna ondata di calore estremo, e avremo anzi una configurazione più tendente all’instabilità, condizione tipica della stagione primaverile. Da qui ai prossimi giorni assisteremo dunque a una serie di basse pressioni di origine atlantica che interesseranno il nostro territorio. La prima è arrivata oggi, ed è frutto di una discesa di aria fredda di origina artica (piuttosto inusuale per il periodo) che porterà nelle prossime 24 ore a condizioni di instabilità. Piogge e rovesci colpiranno il Piacentino almeno fino a domani mattina, quando la perturbazione dovrebbe spostarsi verso nord-est, anche se il contesto in cui rimarremo sarà comunque instabile”.
“Anche l’imminente weekend sarà all’insegna dell’instabilità – prosegue l’esperto – con possibili rovesci sulle zone collinari e montuose della nostra provincia. Non è esclusa la possibilità che possa piovere anche in pianura. Di conseguenza le temperature si abbasseranno: oggi, ad esempio, non supereremo i 20°, con le minime che andranno anche sotto i 15°”.
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