“Periodo difficile per i notai, ma ora ripartenza vivace”
09 Giugno 2020 16:11
“Sarà una ripartenza vivace, che potrebbe avvicinarsi al boom raggiunto l’anno scorso”. E’ la previsione del notaio Amedeo Fantigrossi, presidente di Nave (Notai associati vendite esecuzioni), in merito alla ripresa delle aste immobiliari per conto del tribunale. La sigla riunisce infatti quattordici professionisti piacentini specializzati nella vendita giudiziaria di case, appartamenti, garage, fabbricati, terreni e non solo. “Durante l’allerta da Coronavirus il calo del lavoro è stato impressionante – spiega Fantigrossi -. Posso dire, senza dubbio, che l’incasso è crollato quasi a quota zero. Il mio ufficio è rimasto sempre aperto, con una sola impiegata a turno, ma l’attività si è praticamente fermata”.
Si tratta, in buona sostanza, di aste finalizzate alla vendita forzata di un bene: la legge prevede che, se un privato o una società sono gravati da debiti insoluti, le loro proprietà possano essere messe sul mercato per permettere ai creditori di assicurarsi il soddisfacimento del loro avere e all’acquirente di ottenere i diritti sul bene. “Ovviamente, durante il lockdown – aggiunge Fantigrossi – queste procedure giudiziarie sono rimaste ferme. Si riparte, dunque, con un’ampia offerta per gli interessanti”. E anche i notai tornano in pista, dopo tre mesi di stop (quasi) assoluto: “Non mi stupisce che alcuni miei colleghi, in particolare i più giovani – osserva il presidente di Nave – abbiano richiesto il contributo per la crisi da Covid. Ci sono infatti piccoli studi all’inizio della propria carriera che guadagnano davvero poco, rispetto ai grandi uffici professionali che assorbono la maggior parte del lavoro”.
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