Al via da lunedì le visite didattiche e turistiche nelle aree naturali protette
17 Giugno 2020 18:27
Via libera da lunedì 22 giugno alle visite didattiche e turistiche nelle aree naturali protette.
È quanto prevede la nuova ordinanza firmata mercoledì 17 giugno dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini.
Le linee guida per Aree naturali protette, al via le attività didattiche e turistiche
In particolare saranno aperti i Centri Visita, organizzate le visite guidate, comprese quelle nelle grotte e il bivacco con tenda. Nelle attività la mascherina dovrà sempre essere indossata, ed è raccomandato l’uso di gel igienizzanti e di sacchetti per smaltire i dispositivi di protezione individuali. Le prenotazioni andranno fatte on line o telefonicamente e l’Ente gestore dovrà conservare i dati dei partecipanti per almeno i successivi 14 giorni dalla conclusione dell’attività.
L’accompagnatore dovrà avere in dotazione: cinque mascherine monouso; una mascherina KN95 – FFP2 per eventuale primo intervento su infortunato senza mascherina, gel igienizzante, kit di primo soccorso.
I partecipanti dovranno presentare un’autodichiarazione ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR n. 445/2000 in cui dichiarano, sotto la propria responsabilità, di non essere sottoposti alla misura della quarantena o di isolamento domiciliare, o di non presentare sintomatologia simil-influenzale. In presenza di più persone in spazi chiusi è obbligatorio l’utilizzo della mascherina, mentre all’aperto è obbligatorio l’utilizzo della mascherina nel caso non sia possibile mantenere il distanziamento interpersonale di almeno un metro. Non sono soggetti a tale regola i bambini al di sotto dei sei anni, le persone con disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina e i soggetti che se ne prendono cura.
Le linee guida riportano anche tutte le misure di igienizzazione e allestimento di attrezzature, ambienti interni ed esterni come aree comuni, tavoli, sedie e panchine, impianti di condizionamento, nonché le regole a cui attenersi per visite guidate, in grotte o escursioni. Il numero massimo di partecipanti per ogni accompagnatore presente è di 20 persone.
I materiali utilizzati prima e dopo l’attività, soprattutto quelli che vengono dati in dotazione ai partecipanti dovranno essere disinfettati prima di ogni nuovo utilizzo.
Per quanto riguarda il bivacco notturno con tenda, in deroga a quanto previsto dalla legge regionale 16/2004, è consentito presso le strutture ricettive presenti lungo gli itinerari segnalati. Il Comune può autorizzare per la durata massima di quindici giorni su aree pubbliche o private, soste di singoli e campeggi mobili organizzati da enti, associazioni e organizzazioni operanti per scopi sociali, culturali e sportivi, a condizione che siano garantiti servizi generali indispensabili per il rispetto di norme igienico-sanitarie, per la salvaguardia della pubblica salute e della pubblica incolumità e della tutela dell’ambiente. Tale disposizione, per favorire la frequentazione delle aree protette e dei percorsi che le attraversano, è valida fino al 31 dicembre 2020.
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