Rota, ultimo giorno da presidente: “Tracciato un percorso di crescita”
24 Giugno 2020 17:18
Domani, 25 giugno, è l’ultimo giorno da presidente di Confindustria per Alberto Rota. L’imprenditore, eletto nel giugno del 2015, traccia un bilancio dell’attività svolta in questi anni, contrassegnata da tanti risultati positivi ma anche da una pandemia che ha segnato profondamente il nostro territorio, anche in termini economici. Rota, infatti, negli ultimi mesi, ha dovuto affrontare le difficoltà causate dal Coronavirus tenendo ben salde le mani sul volante alla guida dell’associazione. “E’ stato un periodo molto difficile- spiega- non eravamo abituati a restare fermi e a non rispondere alle richieste dei clienti, soprattutto quelli esteri”.
Nonostante tutto le aziende piacentine riprendono quota: “Non molliamo mai, le imprese che rappresento stanno lavorando molto bene e speriamo che possano presto riconquistare i numeri precedenti all’emergenza quando eravamo ai primi posti in Italia per occupazione e sviluppo”.
Rota, a causa del Covid, ha perso un amico nonché braccio destro sul lavoro, il direttore Cesare Betti: “Era una persona straordinaria e si occupava dell’associazione con dedizione e sacrificio – racconta il presidente – mi sono accorso ancora di più del suo valore quando tutti i contatti che intratteneva con gli associati si sono riversati su di me. Lì ho capito quanto fosse importante il suo ruolo di mediatore e di quanto svolgesse il suo compito con delicatezza, senza farlo pesare su nessuno”. Domani, sarà il momento del passaggio di consegne con il nuovo presidente designato, Francesco Rolleri.
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