Dai tartufai un regalo speciale per gli operatori del Pronto soccorso
05 Luglio 2020 04:16
L’Associazione nazionale tartufai italiani Emilia Romagna rende omaggio agli operatori del Pronto soccorso dell’ospedale di Piacenza. Per ringraziare infermieri, operatori socio sanitari e medici impegnati in questi mesi durante l’emergenza Coronavirus, il sodalizio ha voluto omaggiare i professionisti con un dolce pensiero. Sabato mattina una rappresentanza dei tartufai, guidata dal presidente Giuseppe Crescente, ha recapitato in ospedale i deliziosi cadeaux, appositamente confezionati per la donazione agli operatori. Il gesto è stato naturalmente accolto con entusiasmo, a nome di tutta l’equipe, dal primario Andrea Magnacavallo e dalla coordinatrice Paola Nassani. “In questi mesi la comunità ci ha dimostrato grande affetto e vicinanza. Ogni gesto, dal più piccolo al più grande, è stato di sprone per continuare a lavorare con il massimo impegno e dedizione”. La generosità dei tartufai non inizia oggi: l’associazione aveva già fatto a marzo una donazione in denaro.
Adesso che si è entrati nella fase 3, i soci hanno voluto venire di persona a portare il proprio pensiero all’equipe del Pronto soccorso. In particolare, agli operatori è stato donato un assaggio di tartufo e di crema di carciofi aromatizzata, di produzione locale: i fratelli Mara e Marco Comini, dell’azienda Ranca di Vernasca, hanno personalmente curato la confezione, per far sentire al personale il calore del loro gesto.
La sensibilità e l’impegno sociale dell’Associazione nazionale tartufai italiani Emilia Romagna sono parte integrante della mission dei partecipanti al gruppo: basti pensare che a San Rocco, all’Isolone, i ragazzi disabili sono coinvolti in un’attività di ricerca all’interno di una tartufaia coltivata.
La delegazione venuta stamattina in ospedale era composta da Marisa Rivoli, Alessandro Calda, Marco Comini, dal presidente Crescente e da Pietro Saggini, decano dei cercatori piacentini.
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