Cavalli resta alla guida di Piacenza Expo: “Serve un nuovo padiglione”
16 Luglio 2020 15:42
L’imprenditore Giuseppe Cavalli è stato confermato alla guida di Piacenza Expo, il quartiere fieristico di Le Mose. L’assemblea dei soci, riunitasi mercoledì pomeriggio (15 luglio), ha inoltre approvato all’unanimità il bilancio del 2019, chiuso con un disavanzo di 1.498.320 euro e un fatturato complessivo di 2.026.687 euro, facendo registrare un progresso del 9,13% rispetto al 2017, anno in cui non si è svolto Geofluid (il più importante e redditizio evento organizzato da Piacenza Expo).
Cavalli resterà amministratore unico dell’ente – le cui quote di maggioranza appartengono al Comune di Piacenza – anche per il prossimo triennio. E proprio orientando lo sguardo al futuro, ha presentato un piano di sviluppo che prevede l’incremento delle aree espositive coperte attraverso la realizzazione di un nuovo padiglione da 1.800 metri quadrati e il recupero della cascina San Savino che, da anni, giace in stato di abbandono proprio di fronte all’ingresso di Piacenza Expo. Per questo l’amministratore unico ha proposto un aumento di capitale da un milione di euro: proposta accolta con favore dalla compagine sociale, ma che verrà approfondita e votata in una successiva assemblea. “Concordiamo con l’idea del nuovo piano di sviluppo avanzata dall’amministratore unico”, ha dichiarato l’assessore regionale allo sviluppo economico, il piacentino Vincenzo Colla.
BILANCIO – “Il bilancio – ha commentato Cavalli – è stato segnato in maniera incisiva dall’imprevista situazione debitoria venutasi a creare a seguito della notifica, da parte del Comune di Piacenza, di cartelle esattoriali per il pagamento dell’Imu relative al 2013 e al 2014 per un valore di 278.795 euro. Una condizione non imputabile all’attuale governance di Piacenza Expo”. Non solo. L’amministratore unico ha approfondito l’andamento delle presenze registrate nel quartiere fieristico nel 2019: gli espositori sono infatti passati dai 2.046 del 2017 a 2.473, con un aumento del 17,26%, mentre i visitatori hanno fatto segnare un saldo positivo di 44.031 unità, passando dai 149.627 del 2017 a 193.658 (+ 22,73%).
“L’emergenza sanitaria che in questi ultimi mesi ha duramente colpito anche il nostro territorio – ha detto Cavalli – inciderà ovviamente anche sul prossimo bilancio. Quest’anno, oltre agli eventi tradizionalmente in programma e che siamo stati costretti a posticipare o a cancellare, avevamo messo in calendario sette nuove fiere che speriamo di recuperare nel 2021 così come Geofluid, che è già stato riposizionato all’autunno del prossimo anno. Il mercato si preannuncia sempre più competitivo”.
RITORNA LA REGIONE – Sul fronte dell’azionariato, buone notizie per Piacenza Expo: contrariamente alla scelta annunciata poco più di un anno fa di uscire dal capitale sociale del quartiere fieristico della nostra città, la Regione Emilia Romagna pare infatti intenzionata non solo a riacquistare l’1% del pacchetto azionario precedentemente dismesso, ma anche a consolidare ulteriormente la propria presenza nell’ente fiera di Le Mose.
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