“Portiamo con orgoglio la divisa a Piacenza per riguadagnare la fiducia”
28 Luglio 2020 16:19
Dopo l’inchiesta che ha travolto la caserma Levante con l’arresto di sei carabinieri mentre altri quattro sono indagati, il Comando provinciale volta pagina. Sono stati presentati alla stampa, martedì 28 luglio, i nuovi vertici dei carabinieri di Piacenza. Il nuovo comandante, il colonnello Paolo Abrate, arriva dal Gruppo di Milano: “Mi sento in dovere di portare con orgoglio questa divisa nelle strade di Piacenza, vogliamo che i cittadini si fidino dell’Arma fatta da militari onesti e che hanno come obiettivo quello di tutelare la sicurezza della comunità. Non è un risultato che si ottiene da soli ma lavorando in sinergia con le istituzioni”. Il primo impegno che Abrate si assumerà sarà quello di riguadagnare la fiducia dei cittadini dopo lo scandalo che ha scioccato la città: “Dedicheremo massimo impegno a riconquistare la credibilità, la fiducia si ottiene rimanendo sul territorio e creando vicinanza e assistenza ai cittadini che ci chiedono aiuto – sottolinea il neo comandante. Non sono uno che guarda alla statistica degli arresti – aggiunge – ma al verificarsi di un reato chiederò un intervento adeguato”.
Il Reparto operativo sarà guidato dal tenente colonnello Alfredo Beveroni in arrivo dalla Scuola allievi marescialli di Firenze mentre al Nucleo investigativo è stato nominato il maggiore Lorenzo Provenzano che arriva dal comando di una delle sezioni del Ros di Milano. Il nuovo comandante della compagnia dei carabinieri sarà Giancarmine Carusone.
Gli ex comandanti Stefano Savo, Marco Iannucci e Giuseppe Pischedda (che non sono coinvolti nell’inchiesta) hanno lasciato Piacenza nei giorni scorsi.
Ecco i curriculum dei nuovi comandanti:
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