Agenzie di viaggio: bando da 1,3 milioni di euro per la crisi Covid
30 Luglio 2020 06:00
Un incentivo, una tantum a fondo perduto fino a 2mila euro erogato ad ogni agenzia di viaggio presente con almeno una sede operativa sul territorio regionale. Un contributo al quale si potrà aggiungere un premio extra di mille euro a favore delle imprese iscritte nell’elenco regionale delle “Agenzie sicure”, che si caratterizzano per l’elevato livello di organizzazione e affidabilità dei servizi offerti. La Regione Emilia-Romagna interviene a sostegno di agenzie di viaggio e tour operator, uno dei settori più penalizzati dall’impatto economico della pandemia da Coronavirus, e lancia un bando con una dotazione finanziaria di 1,3 milioni di euro per aiutare le imprese che hanno visto crollare il proprio giro d’affari a risollevarsi e ripartire dopo il lungo lockdown. Contenuti e modalità del bando sono stati illustrati dall’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini. Presenti all’incontro i presidenti delle due principali associazioni rappresentative delle imprese regionali di settore: Massimo Caravita (Fiavet Emilia-Romagna e Marche) e Amalio Guerra (Assoviaggi Emilia-Romagna).
“Le agenzie di viaggio sono un anello fondamentale al servizio dell’industria turistica dell’Emilia-Romagna- sottolinea Corsini- e dopo i provvedimenti di carattere generale varati nelle settimane scorse per garantire liquidità anche alle imprese del settore turistico-alberghiero con la creazione di un fondo da 10 milioni di euro, ora interveniamo con una misura di carattere straordinario a sostegno di un comparto messo a dura prova dall’annullamento di gran parte delle prenotazioni e dal conseguente blocco dei flussi turistici sia sul mercato interno, sia in arrivo dall’estero. Si tratta di una prima risposta ad un settore che gioca un ruolo fondamentale per l’attrattività turistica della nostra regione e che ha bisogno di un’iniezione urgente di risorse fresche per rilanciarsi e partire dopo i mesi di interruzione pressochè totale dell’attività”.
COSA PREVEDE IL BANDO – Per partecipare al bando le agenzie di viaggio, a prescindere dalla forma giuridica, devono aver accusato tra il 1° marzo e il 31 maggio scorso un calo di fatturato pari o superiore al 30% rispetto allo stesso periodo del 2019, essere iscritte al registro delle imprese delle Camere di commercio e avere almeno una sede aperta al pubblico sul territorio regionale o un’unità locale nel caso di agenzie on line. Il contributo una tantum è pari a mille euro a favore delle agenzie on line e raddoppia a 2 mila euro per le agenzie con almeno una filiale aperta al pubblico sul territorio regionale. L’incentivo può salire fino ad un massimo di 3 mila euro a vantaggio delle imprese iscritte nell’elenco regionale delle “Agenzie sicure”, che comprende quelle che garantiscono un alto standard organizzativo e rispettano determinati criteri di sicurezza e affidabilità dei servizi offerti. Gli indennizzi compensativi della ridotta attività sono cumulabili con alte agevolazioni pubbliche.
Le domande di contributo vanno presentate dalle ore 10 del 23 settembre alle ore 13 del 9 ottobre prossimo.
PRESENTARE LA DOMANDA – Le domande devono essere compilate ed inviate alla Regione esclusivamente per via telematica, attraverso l’applicazione web “Sfinge 2020”, le cui modalità di accesso ed utilizzo saranno rese disponibili sul sito http://fesr.regione.emilia-romagna.it nell’apposita sezione dedicata al bando. L’esame delle domande avverrà secondo l’ordine cronologico di presentazione delle stesse. Non è esclusa la possibilità di riavvio della procedura selettiva nel caso si rendessero disponibili ulteriori risorse per soddisfare le richieste in regola con i requisiti richiesti, ma non finanziate per esaurimento dei fondi.
IL CONTESTO – Secondo un’indagine effettuata da Fiavet e Assoviaggi, sono circa 600 le agenzie di viaggio e i tour operator attivi in Emilia¬-Romagna e danno lavoro a circa 4.150 dipendenti, per un totale di 6.600 addetti. Il giro d’affari pre-emergenza Covid era stimato sul miliardo di euro all’anno e l’impatto della crisi economica è quantificabile in un una contrazione del fatturato di quest’anno tra l’80 e il 90% sullo stesso periodo del 2019.
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