Dopo lo stupro del branco, il coraggio di denunciare e di aiutare il prossimo
02 Agosto 2020 04:05
Nel 1997 fu violentata da tre ragazzi all’interno di una pizzeria della Valtrebbia. A soli 18 anni, dopo una notte di violenza brutale, trovò immediatamente il coraggio di denunciare e di raccontare quei terribili momenti alla polizia. Tempestività che consentì alla questura di arrestare tutti i componenti di quel branco: tre condanne a nove anni ciascuno fu la sentenza del giudice. Oltre a 300 milioni di lire che la vittima, oggi una infermiera, ha utilizzato per aiutare famiglie in difficoltà. L’allora dirigente della Mobile, Emanuele Ricifari, ha da poco reso pubblico un video, realizzato dal regista Marco Vicino, destinato al circuito delle scuole di polizia. Uno strumento utilizzato anche nelle scuole superiori e che intende aumentare la consapevolezza di quanto la tempestività dellA denunce di questi crimini sia fondamentale per assicurare alla giustizia i colpevoli.
Su Libertà in edicola i servizi e una intervista alla protagonista di questa terribile vicenda.
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