Omicidio Pomarelli: per Sebastiani rito abbreviato subordinato alla perizia psichiatrica
04 Agosto 2020 09:05
AGGIORNAMENTO 12.30 – Massimo Sebastiani sarà giudicato con il rito abbreviato, che prevede l’assenza di dibattimento in aula e prevede lo sconto di un terzo della pena. La richiesta della difesa dell’operaio di Carpaneto reo confesso dell’omicidio di Elisa Pomarelli è stata accolta dal giudice Fiammetta Modica e accettata da tutte le parti, ma è subordinata all’espletamento di una perizia che accerti le capacità di intendere e di volere dell’uomo al momento del fatto. Il 6 agosto il tribunale nominerà il perito.
Ammessa come parte civile l’associazione Città delle donne-Centro antiviolenza Piacenza.
OMICIDIO POMARELLI, SI APRE IL PROCESSO A MASSIMO SEBASTIANI – Si apre stamattina, 4 agosto, il processo a Massimo Sebastiani, accusato di aver ucciso la 28enne piacentina Elisa Pomarelli, il 25 agosto 2019. In tribunale si tiene l’udienza preliminare e nella sua richiesta di rinvio a giudizio, il sostituto Ornella Chicca, oltre all’omicidio volontario e alla distruzione di cadavere, sottolinea la circostanza aggravante per Sebastiani della minorata difesa per “aver approfittato di circostanze di luogo e di persona tali da ostacolare la difesa”. Il legale di Sebastiani, l’avvocato Mauro Pontini, si limita a considerare che l’aggravante non cambia il peso complessivo dell’accusa al suo imputato.
La ragazza era stata uccisa a Campogrande di Carpaneto e l’omicidio aveva sconvolto la provincia di Piacenza anche per le modalità. Elisa era scomparsa il 25 agosto, Massimo era stato ritrovato il 7 settembre a Sariano di Gropparello dopo quasi due settimane di latitanza. Agli inquirenti aveva confessato subito il delitto.
Con ogni probabilità i funerali della povera ragazza si terranno a fine mese, probabilmente il 24 agosto, a un anno esatto dalla tragedia che ha colpito la famiglia Pomarelli.
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