Attraversa a nuoto per il secondo anno lo stretto di Messina: “Gli stimoli nella vita sono tutto”
12 Agosto 2020 04:30
A 81 anni suonati Bruno Cavanna (da anni residente a Rapallo ma originario di Rivergaro) ha portato a termine nei giorni scorsi, per il secondo anno consecutivo, la traversata a nuoto dello stretto di Messina, coprendo a suon di bracciate quegli oltre tre chilometri che separano la Sicilia dalla Calabria. Piccola chicca: questo “vecchietto terribile” ha impiegato 75 minuti, “dieci in meno rispetto all’anno scorso” fa notare con una punta d’orgoglio. “E’ stato meraviglioso, il mare era in condizioni a dir poco perfette e poi quest’anno mi sono giocato il jolly: ho voluto con me i famigliari. Mi hanno seguito a bordo di una barca e all’arrivo ho trovato mia figlia Sara ad attendermi. Questo ha sicuramente influito sul mio sprint, donandomi un ricordo che conserverò per tutta la vita”. Il suo segreto? “Avere degli obiettivi. Gli stimoli nella vita sono tutto. Senza obiettivi da raggiungere e barriere da infrangere non si va da nessuna parte”.
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