Improvvisa scomparsa di Lucia Ponginebbi, manager a Dallas

13 Agosto 2020 09:00

La notizia della scomparsa di Lucia Ponginebbi è arrivata come un fulmine a ciel sereno e ha lasciato l’intera comunità di Monticelli senza parole. Lucia, 53enne, viveva dal 1993 negli Stati Uniti, in Texas, a Dallas, dove era dirigente dell’azienda colosso Pepsi. Le notizie sulle cause che avrebbero provocato la morte sono ancora frammentarie, in un primo momento si era parlato di un improvviso malore ma potrebbe essere stato anche un banale incidente domestico. Lucia era la seconda di tre fratelli, Marco il primogenito e Daniela la sorella minore. I parenti hanno incaricato un legale sul posto per poter eseguire tutte le procedure necessarie. La salma, visti anche i restringimenti causati dall’epidemia di coronavirus, verrà quasi probabilmente cremata a Dallas per poi farla rientrare successivamente in Italia. È stata una amica di Lucia a dare l’allarme che qualcosa potesse essere successo, in quanto non si era presentata sul posto di lavoro. La tragica scoperta ha lasciato tutti costernati. Lucia Ponginebbi ha frequentato le scuole a Monticelli e l’Università a Milano. Laureata in Scienze alimentari e Tecnologia, si è poi specializzata in Massachusetts. Ha iniziato la sua carriera presso Watson Foods, dove ha guidato un team di scienziati per sviluppare miscele di vitamine e minerali per integratori alimentari e nutrizionali. Successivamente, è entrata a far parte di National Starch Foods Innovation, per poi entrare a far parte di Pepsi 12 anni fa, nel gruppo Naked Juice di succhi e frullati. Ora era responsabile della distribuzione per la divisione Global Snacks. Molto appassionata di innovazione, amava viaggiare e conoscere nuove culture. Tra i suoi hobby, vicini anche alla sua attività, c’era ovviamente il cucinare e la creatività che questo comporta. A Monticelli ha lasciato bellissimi ricordi di gioventù e anche lei, nel limite del possibile, non ha mai dimenticato la sua terra d’origine

 

 

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