“Situazione drammatica, servono misure straordinarie”. Confagricoltura sollecita il ministero
22 Agosto 2020 13:06
Il problema della maturazione contemporanea ed eccessiva dei pomodori da industria sta preoccupando anche Confagricoltura Piacenza, che in una nota spiega che “le alte temperature, minime e massime, della settimana a cavallo tra luglio e agosto, hanno praticamente “lessato” in campo i pomodori. La condizione si è ulteriormente aggravata per la successiva perturbazione che ha provocato la spaccatura del prodotto”.
Ciò che preoccupa di più gli agricoltori, come già riportato nei giorni scorsi, è la maturazione in contemporanea, che sta facendo saltare la raccolta programmata a scalare, inizialmente prevista per le tre settimane successive. E la concentrazione dei periodi di maturazione ha mandato in tilt anche la tempistica della campagna di trasformazione, con le industrie che pur lavorando a pieno ritmo non sono in grado di assorbire, in un periodo così ristretto, tutto il prodotto già maturo e pronto per la lavorazione.
Confagricoltura evidenzia quindi la seria crisi di mercato che si sta registrando per l’oro rosso, nonostante una programmazione produttiva 2020, sia quantitativa che temporale, ben pianificata da parte degli operatori. Il pomodoro maturo, sta rimanendo in campo, destinato ad essere distrutto. Un danno economico ingente per le aziende – prosegue Confagricoltura, che contano nel Nord Italia, quasi 40mila ettari in produzione, due terzi dei quali nella sola Emilia Romagna.
Confagricoltura sollecita il ministero per le Politiche agricole ad attivare misure straordinarie di sostegno ai produttori, al Nord come al Sud, per minimizzare il danno dovuto all’andamento meteo climatico straordinario e avverso.
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