A Piacenza contributi per chi va al lavoro in bicicletta: 20 centesimi al chilometro
15 Settembre 2020 16:28
Venti centesimi al chilometro, per un importo mensile non superiore ai 50 euro. Presto i lavoratori piacentini potrebbero ottenere questo contributo a una condizione: recarsi in azienda in bici o con altri mezzi a basso impatto ambientale. La Giunta comunale, infatti, ha approvato lo schema di protocollo d’intesa con la Regione Emilia Romagna per l’attuazione del progetto “Bike to Work per la terza fase del Covid 19”, definito dalla giunta regionale con l’obiettivo di favorire gli spostamenti sostenibili e disincentivare i veicoli privati.
A disposizione del Comune di Piacenza ci sono fondi regionali per un ammontare complessivo di 140.241 euro, ripartiti equamente tra il finanziamento (in misura massima del 70 percento rispetto ai costi sostenuti) di percorsi ciclabili – o interventi di moderazione del traffico urbano che privilegino le due ruote – e il contributo in spesa corrente per promuovere la percorrenza in bicicletta nel tragitto casa-lavoro o negli spostamenti quotidiani sistematici.
“Mi fa particolarmente piacere – rimarca l’assessore Paolo Mancioppi – annunciare questo provvedimento nel giorno in cui si è tenuta la tappa tra Piacenza, Cremona e Stagno Lombaro del VenTo Bici Tour, nonché alla vigilia della Settimana europea della mobilità sostenibile. L’amministrazione comunale impiegherà le risorse stanziate dalla Regione per realizzare corsie riservate ai mezzi pubblici e piste ciclabili, nonché linee di arresto avanzate per le bici, sulla sede stradale, rispetto a quelle per gli altri veicoli e interventi di moderazione della velocità che possano garantire la condivisione in sicurezza degli spazi da parte di tutti gli utenti della strada. Prevediamo inoltre di delimitare, con striscia bianca discontinua, le cosiddette bike lane, segnalando l’area destinata ai velocipedi laddove le corsie veicolari sono ad uso misto, in assenza di ciclabili vere e proprie separate dalla sede stradale. Infine, intendiamo incrementare le rastrelliere e la disponibilità di attrezzature per la sosta delle bici, riducendo i rischi di furto”.
Per quanto concerne il contributo in spesa corrente, saranno stilati accordi con i mobility manager o i responsabili delle aziende che vorranno aderire. “Pubblicheremo un bando – prosegue l’assessore – rivolto a tutte le ditte e gli enti interessati, con ripartizione delle risorse in base al numero di dipendenti che vorranno partecipare al progetto. Saranno inoltre attuati incentivi per ridurre il costo del deposito biciclette nelle velostazioni o altre strutture di interscambio modale convenzionate con il Comune”.
Tutti gli interventi previsti dovranno essere realizzati entro il 31 ottobre prossimo, mentre il protocollo ha validità sino al 31 dicembre 2020.
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