Giro di spaccio da 90mila euro all’anno in Val D’Arda: arrestati
16 Settembre 2020 13:12
Avevano avviato in fiorente giro di spaccio in Val d’Arda, in particolare nella zona tra Alseno e Castelnuovo Fogliani, dove davano appuntamento ai clienti per lo scambio tra droga e soldi. Due fratelli albanesi di 32 e 26 anni, domiciliati a Salsomaggiore Terme (Parma) sono però stati scoperti e arrestati dai carabinieri dell’Aliquota operativa della Compagnia carabinieri di Fiorenzuol. Il provvedimento di custodia cautelare in carcere è stato emesso dal Gip del Tribunale di Piacenza per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Piacenza, ha preso origine dal sequestro di un modesto quantitativo di cocaina (avvenuto nel corso di un controllo alla circolazione stradale), occultato addosso ad un giovane tossicodipendente, fermato alla guida della sua auto subito dopo l’acquisto.
La sua testimonianza, le attività tecniche eseguite e le concordanti e successive testimonianze di altri numerosi acquirenti escussi hanno consentito di identificare due fratelli, di 32 e 26 anni, nati in Albania, domiciliati a Salsomaggiore, che tra gennaio 2019 e gennaio 2020, avevano gestito un’attività di spaccio di cocaina nella Val d’Arda.
Lo smercio era sistematico e quasi giornaliero: i due fratelli, dopo aver in precedenza preso accordi telefonici con i numerosi tossicodipendenti, li incontravano in luoghi isolati quasi sempre però nella zona tra Alseno e la frazione di Castelnuovo Fogliani. Le risultanze investigative hanno permesso di appurare che i due spacciatori, entrambi disoccupati, traevano sostentamento esclusivamente dall’attività di spaccio. Nel giro di un anno si potrebbero essere assicurati profitti per almeno 90.000 euro.
Ieri mattina, durante la perquisizione domiciliare eseguita, ai due fratelli sono stati sequestrati tre telefoni cellulari, usati presumibilmente per contattare gli acquirenti, e più di 4.000 euro in contanti provento dell’attività di spaccio.
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