“L’epidemia rallenta”. Due pazienti in ossigenoterapia, segnalato un positivo irreperibile
16 Settembre 2020 17:55
I nuovi dati relativi all’epidemia da Coronavirus nel territorio piacentino evidenziano un calo dei contagi, sembra dunque terminato l’”effetto Ferragosto”. L’andamento epidemiologico è stato presentato dal direttore amministrativo dell’Ausl Guido Pedrazzini con il responsabile del dipartimento di Igiene Pubblica Marco Delledonne.
I tamponi eseguiti nell’ultima settimana, dal 7 al 13 settembre sono stati 5.056. I positivi erano 36 (0,7%) dei quali otto sintomatici, dato in calo rispetto alle settimane precedenti. Tra le nuove diagnosi risultavano “bassi positivi” 11 pazienti. In base alle nuove indicazioni della Regione per chi risulta basso positivo, il doppio tampone viene effettuato dopo 72 ore dal primo (per chi era già conosciuto come infetto). Non ci sono stati casi di ripositivizzazione nel Piacentino (ce ne sono stati due nel mondo su un milione di contagiati). Uno dei soggetti risultati positivi è irreperibile ed è stato segnalato alla prefettura.
Le squadre Usca nell’ultima settimana hanno fatto 129 visite tra abitazioni e Cra. In quarantena per contatti stretti ci sono 172 persone, in isolamento fiduciario 197, in isolamento perché positivi 218. Il 43 percento dei tamponi è stato fatto in ospedale. Tra le nuove diagnosi: 33% derivano dai rientri, 28% contaci tracing e 14% sorveglianza lavoro/volontariato.
I nuovi casi per fascia di età: la più colpita (36%) è 41-64. Gli anziani contagiati con un’età superiore agli 80 anni sono l’8%. Nessuno è ricoverato in terapia intensiva. I ricoverati positivi al Covid sono 10 e due sono in ossigenoterapia. I decessi da inizio pandemia sono stati 990 nel Piacentino.
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