Maila in aula a Ravenna: “Coltellata per difendermi. Chiedo scusa alla famiglia”
21 Settembre 2020 20:32
Davanti ai giudici ha confessato il delitto, ha pianto, e più volte ha chiesto scusa per ciò che ha fatto, in particolari ai familiari della vittima presenti in aula. Oggi al tribunale di Ravenna per oltre un’ora Maila Conti ha raccontato cosa accadde quella maledetta sera del 13 agosto 2019, quando al culmine di una lite furibonda accoltellò il compagno Leonardo Politi nel chiosco per le piadine che insieme da circa un mese la coppia gestiva al Lido Adriano di Ravenna.
Prima la lite in un ristorante, poi lo scontro fatale proprio al chiosco: “Mi ha aggredita e picchiata – ha detto la donna – aveva gli occhi rossi da diavolo, non capiva, non sentiva quello che gli dicevo per difendermi. Quando si è avvicinato per l’ennesima volta, ho preso coltello dal lavandino e gliel’ho puntato: volevo solo che stesse lontano”. Invece il colpo fu fatale.
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