“Ci Rialzeremo”, raccolti 20mila euro. “Ci siamo dovuti aiutare da soli”
23 Settembre 2020 04:16
“Per quanto piccolo, nessun atto di gentilezza è sprecato”. Lo scrittore greco Esopo, riassume perfettamente lo spirito del progetto “Ci Rialzeremo, una T-shirt d’amore per Piacenza”. Iniziativa benefica nata per sostenere i commercianti piacentini colpiti, dal punto di vista economico, dall’emergenza Coronavirus e dal conseguente lockdown che ha bloccato, per mesi, le attività. L’idea è nata a inizio aprile da cinque amici: il farmacista Paolo Cordani, l’imprenditore Paolo Garetti, la stilista Claudia Labati, il manager Mauro Mazzocchi e il ristoratore Cristian Lertora che hanno messo a frutto le loro competenze e la loro energia per creare una maglietta su cui la Lupa di Piacenza si staglia fiera. Grazie all’associazione Team Mamo Onlus, che ha raccolto tutte le donazioni, in poco tempo sono stati creati un sito, un e-commerce con consegna a domicilio e una fittissima rete di punti vendita tra farmacie, vendita al dettaglio, ristoratori, tutti pronti a vendere le magliette per aiutare i commercianti in difficoltà.
Moltissime sono state le manifestazioni di affetto da parte dei cittadini e non solo: gruppi sportivi e aziende del territorio si sono mobilitati per donare il più possibile. E’ stato messo a disposizione un modulo da compilare online a cui hanno risposto con molta gratitudine diverse attività commerciali del territorio. L’iniziativa è ormai giunta al termine e sono stati raccolti quasi 20mila euro che andranno a una ventina di attività del piccolo commercio, soprattutto bar e ristoranti.
“Siamo molto orgogliosi della risposta della nostra città, speriamo che tutto ciò aiuti non solo i commercianti nelle difficoltà di tutti i giorni, ma che accresca l’orgoglio di essere parte integrante di una comunità viva e civile – spiegano gli organizzatori. Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita della raccolta e tutti i partner che ci hanno dato fiducia in questa avventura che terremo sempre nei nostri ricordi più belli. Piacenza, ti stai già rialzando!”.
Cristian Lertora, presidente di Fipe spiega come il settore stia facendo i conti con una grossa incognita sul futuro. “Stiamo in piedi grazie alle nostre gambe perché dal Governo non abbiamo avuto aiuti, le tasse le dobbiamo comunque pagare”.
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