“Spacciava con Montella”: dal carcere parla uno dei presunti pusher
24 Settembre 2020 18:19
Anche uno dei presunti spacciatori coinvolti nell’inchiesta Odysseus, che secondo gli inquirenti sarebbe coinvolto in diversi episodi di detenzione di stupefacente ai fini di spaccio, ha deciso di parlare con il pm Matteo Centini. Il giovane è detenuto nel carcere di Parma dalla seconda metà dello scorso luglio.
Oltre al pm erano presenti gli avvocati difensori dell’imputato, che al termine del colloquio hanno riferito: “Il nostro assistito ha chiarito la sua posizione e noi ci riteniamo soddisfatti dell’esito del colloquio”.
Il presunto pusher deve rispondere di quattro capi d’imputazione: uno di questi con un altro spacciatore (sentito mercoledì dai pm nel carcerere di San Vittore) e l’appuntato dei carabinieri della stazione Levante Giuseppe Montella. Un episodio avvenuto il 9 marzo scorso e durante il quale i tre avrebbero “gestito” una partita da circa due chili di marijuana proveniente da Milano. Intanto i magistrati hanno chiesto al giudice quattro o cinque incidenti probatori attraverso i quali potranno essere “cristallizzate” le dichiarazioni di alcune persone da ritenersi, in questo procedimento, parti offese. Persone di nazionalità straniera che avrebbero subito percosse o vessazioni e che avendo una posizione precaria sul territorio italiano, potrebbero lasciare da un momento all’altro la penisola. In questo modo, se il giudice accoglierà la richiesta dei magistrati, questi testimoni saranno sentiti in tribunale e a tali audizioni potranno essere presenti anche i carabinieri coinvolti nella vicenda.
Nel corso dell’operazione Odysseus, la guardia di finanza aveva arrestato sei carabinieri e indagato altri militari dell’Arma oltre ad un finanziere. Arrestate anche altre tredici persone.
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