A Piacenza Expo un ambulatorio per il vaccino influenzale: “Arma anti-Covid”
02 Ottobre 2020 20:00
I medici rassicurano: “Siamo pronti, il virus non ci fregherà ancora”. E uno strumento utile a ridurre la gravità dell’infezione da Covid e a distinguere meglio i casi di Sars-Cov-2 potrebbe essere proprio l’avvio della campagna antinfluenzale: “Dal 12 ottobre – annuncia il direttore generale dell’Ausl di Piacenza Luca Baldino – attiveremo un macro-ambulatorio nell’ente fiera di Le Mose con sei punti per la somministrazione del vaccino, dando la priorità agli over 60 e agli utenti con patologie croniche. L’auspicio – aggiunge – è che i dosaggi a disposizione del nostro territorio possano aumentare“. Nel frattempo, già da lunedì 5 ottobre saranno aperte le prenotazioni per le categorie per le quali la vaccinazione è gratuita e necessaria. Le persone con più di 60 anni e i malati cronici possono rivolgersi al proprio medico o pediatra di famiglia. Le donne in gravidanza, gli addetti ai servizi essenziali, i donatori di sangue, i familiari e i contatti di soggetti ad alto rischio e il personale di allevamenti e macelli possono richiedere la vaccinazione gratuita telefonando al numero 0523.1871412, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18 (dal 5 ottobre).
Se n’è parlato nell’ultima puntata di Nel Mirino, il format d’approfondimento di Telelibertà in onda venerdì sera sul canale 98 del digitale terrestre. Oltre a Baldino, il direttore di Telelibertà Nicoletta Bracchi ha intervistato il responsabile del dipartimento di anestesia e rianimazione Massimo Nolli insieme al primario di pneumologia Cosimo Franco. La puntata di Nel Mirino è entrata dritta nelle aree critiche ospedaliere, presentando – tra le altre cose – il nuovo reparto di terapia intensiva respiratoria inaugurato nel polichirurgico di Piacenza: un intervento finanziato dalla Regione Emilia-Romagna per fronteggiare l’eventuale seconda ondata di epidemia. “Così abbiamo potenziato la nostra bocca di fuoco – rimarca il responsabile Franco – e ora siamo preparati ad ogni scenario, compreso un nuovo scoppio dell’emergenza sanitaria. Possiamo contare su tecnologie e competenze. Non succederà più di non riuscire a rifornirsi di caschi, ossigeno, respiratori o saturimetri”. Lo stato di salute della sanità piacentina, quindi? “Un atleta al massimo della forma fisica – risponde Baldino – Le strutture ospedaliere sono pronte a gestire al meglio il virus. E nonostante la predisposizione di una nuova terapia intensiva, l’obiettivo deve essere quello di arginarlo all’esterno. Ecco perché abbiamo più che raddoppiato gli infermieri sul territorio, a quota 170. Le diciotto unità speciali di continuità assistenziale, le cosiddette Usca, sono operative casa per casa, in questo periodo per lo più con l’effettuazione dei tamponi anti-Covid. Il laboratorio – conclude il direttore generale dell’Ausl – è in grado di analizzare circa duemila test al giorno, fino a quattromila in caso di assoluta necessità. Certo, dobbiamo accettare che ad oggi non esiste una cura specifica contro l’infezione. Alcuni farmaci aiutano, qualche medicinale a volte funziona e altre no”.
Da non dimenticare, infine, l’esigenza di umanizzare le cure (uno dei lasciti più evidenti dell’allerta da coronavirus): “Anche la terapia intensiva è cambiata attraverso la tecnologia – conferma il dottor Nolli – creando collegamenti tra i pazienti e i loro cari. Questo reparto è il baluardo finale della lotta contro il Covid, a supporto delle fasi più gravi del contagio. Si può e si deve intervenire ben prima”.
BATTAGLIA AL COVID IN PRIMA PERSONA – Nei mesi più duri della pandemia, il dottor Nolli – così come i suoi colleghi – ha lavorato giorno e notte: “Dalla fine di febbraio ad aprile – racconta – credo di aver trascorso forse un giorno a casa. È stata dura, durissima. Per fortuna, sono riuscito a tutelarmi e a non risultare positivo al virus”. Franco, invece, ha vissuto il contagio sulla propria pelle: “Provavo una gran stanchezza, come primo sintomo. Non è stato facile”.
PROGRAMMAZIONE TV – Le repliche di Nel Mirino sono in programma sabato alle ore 9 e 16.35 e domenica alle 17.10.
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