“Non è mafioso”: la difesa di Giuseppe Caruso chiede l’assoluzione
02 Ottobre 2020 00:15
“Non ci sono prove che Giuseppe Caruso fosse un affiliato della ‘Ndrangheta”. Sono le parole dell’avvocato Anna Oddone, difensore dell’ex presidente del consiglio comunale di Piacenza, arrestato dalla polizia il 25 giugno 2019 e ora imputato del processo Grimilde. Ieri, l’avvocato di Caruso, nell’aula bunker allestita alla Dozza di Bologna, nel corso della sua arringa ha sostenuto l’estraneità del suo assistito all’ambiente mafioso. Durante i 45 minuti di intervento, il legale ha sostenuto come “l’unica colpa di Caruso sia stata quella di una frequentazione di persone di bassa lega”. L’ex funzionario delle Dogane deve rispondere anche delle accuse di truffa, estorsione e corruzione, oltre che di associazione di stampo mafioso. Il processo arriverà a verdetto il prossimo 26 ottobre: Caruso si trova in carcere a Voghera e la richiesta dell’accusa è di una pena pari a 15 anni e dieci mesi di reclusione. “Non ci sono tracce di intercettazioni o di contatti con l’ambiente mafioso” ha sostenuto ancora l’avvocato Oddone, chiedendo l’assoluzione dell’imputato.
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