Nigeriano arrestato: “Senza permesso di soggiorno, spaccio per campare”

08 Ottobre 2020 04:10

“Spaccio per sopravvivere. Avendo perso il permesso di soggiorno non posso fare altro, nemmeno tornare nel mio paese”. Sono le parole pronunciate da uno degli indagati dell’operazione “Bicycle” che si è conclusa con 31 misure cautelari oltre a varie denunce a piede libero. A parlare uno spacciatore nigeriano di 32 anni raggiunto in carcere (dove già si trovava per altre vicende legate al mondo della droga) dall’ordinanza cautelare. Il nigeriano è stato sentito dal gip nel corso dell’interrogatorio di garanzia. Per primi sono stati sentiti coloro che al momento si trovano in carcere: si tratta complessivamente di 11 persone. Gli altri coinvolti nell’inchiesta dei carabinieri della Val Trebbia saranno ascoltati nei prossimi giorni.

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