Salgono a sei i ricoverati in Terapia Intensiva, i primari Franco e Cavanna si commuovono a Nel Mirino: “Tragedia mai vista”
16 Ottobre 2020 22:30
Non sono riusciti a trattenere le lacrime quando hanno ricordato i terribili mesi passati e ora lanciano l’appello: “Seguiamo tutti le regole del distanziamento, dell’uso della mascherina e del lavaggio delle mani altrimenti finiremo di nuovo nel dramma del Covid”. Cosimo Franco, direttore del reparto di Pneumologia, e Luigi Cavanna, direttore del Dipartimento di Oncoematologia dell’ospedale di Piacenza, sono stati ospiti dell’ultima puntata di “Nel Mirino” ancora incentrata sul Coronavirus. “Piacenza non può dimenticare quello che è successo – ha detto Franco – ora abbiamo sei pazienti in terapia intensiva, e se le cose continueranno così faremo molta fatica a curare tutti. Quello che faremo in questo weekend determinerà ciò che succederà nelle prossime due settimane”.
I sei pazienti hanno dai 60 anni in su, hanno patologie come l’obesità e cattive abitudini, come il fumo. Proprio questi i fattori evidenziati da Cavanna: “Dobbiamo fare qualcosa anche in termini di prevenzione, fumo e inquinamento peggiorano le cose in chi prende il virus”.
Ospiti anche Annamaria Colacci, responsabile Ambiente Salute Prevenzione Regione Arpae, che ha fornito dei risultati di ricerche sull’inquinamento, e il direttore del Dipartimento della Sanità Pubblica Ausl di Piacenza Marco Delledonne. Colacci ha chiarito che esiste un collegamento “tra inquinamento e Covid. Due progetti nazionali ci dicono che ci può essere interazione a livello cellulare che può portare a un peggioramento in chi ha il virus”, rischio confermato da Delledonne: “Il Pm 2,5 è più pericoloso se associato al diabete. In Pianura Padana abbiamo sostanze nocive che in Europa causano 500mila morti premature. Noi siamo vicini alla Lombardia che ha grande produzione di Pm 2,5. Per quanto riguarda l’interazione è vero, non viviamo in una buona zona e siamo più sensibili”. Le repliche di “Nel Mirino” andranno in onda questo sabato alle ore 9 e alle 16.35.
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