Bar, ristoranti e locali: ordinanza regionale blocca i “furbetti della riapertura”
17 Ottobre 2020 16:15
Con una ordinanza firmata oggi dal presidente Stefano Bonaccini e in vigore fino al 13 novembre, la Regione Emilia Romagna recepisce quanto stabilito dal Decreto del Governo 13 ottobre: le attività di somministrazione di alimenti e bevande al pubblico, e quelle di ristorazione, sono consentite solo dalle 6.00 del mattino alla mezzanotte con consumo al tavolo. E dalle 6.00 del mattino fino alle 21.00 in assenza di consumo al tavolo.
La Regione, inoltre, aggiunge un importante capitolo “anti-furbetti”: “La consumazione sul posto o nelle adiacenze il punto vendita di alimenti e bevande da asporto è vietata dopo le 21.00 e fino alle 6.00 del giorno seguente (mentre la vendita può avvenire senza limiti di orari)”.
E’ quanto precisa l’ordinanza firmata dal presidente della Regione, alla luce del fatto che il Dpcm non impediva sulla carta la ripresa delle medesime attività nei minuti o nelle ore successive alla chiusura. “L’ordinanza regionale esclude invece questa possibilità”, precisano da Bologna.
Le misure previste non si applicano agli esercizi situati lungo le autostrade, negli interporti e nelle aerostazioni.
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