Firmato nella notte il nuovo Dpcm: da domani bar e ristoranti chiusi alle 18, stop a piscine e palestre. Conte: “Sarà cancellata la seconda rata Imu”. IL TESTO
25 Ottobre 2020 11:33
Dopo la firma apposta sul nuovo Dpcm, Giuseppe Conte si è presentato di fronte alle telecamere per la conferenza stampa nel corso della quale il premier ha parlato di importanti novità in materia di contributi e indennizzi.
“Questa situazione sta creando nuove diseguaglianze e i sacrifici che stanno colpendo soprattutto coloro che non possono contare su entrate fisse. Per tutti loro ci sono già indennità che andranno a compensare le minori entrate. Saranno contributi a fondo perduto. I ristori arriveranno sul conto corrente dei diretti interessati attraverso bonifico. Sarà cancellata la seconda rata Imu che scadeva il 16 dicembre e altre indennizzi. Chi sarà costretto a sospendere le proprie attività conterà su fondi erogati proprio in tal senso”.
NOTIZIA DELLE 11
Nel corso della notte, come riportato dall’agenzia Ansa, il premier Giuseppe Conte ha firmato il nuovo Dpcm che contiene nuove e più gravose norme in materia di lotta al contagio da Coronavirus. Tra le tante e già annunciate nelle ore precedenti, anche quella più temuta dagli operatori economici: bar, ristoranti e gelaterie, da domani, dovranno chiudere entro le ore 18. Sospese anche le attività di palestre e piscine. Il decreto rimarrà in vigore fino al 24 novembre.
BAR, RISTORANTI
I servizi di ristorazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, ecc) potranno operare ogni giorno dalle ore 5 fino alle 18
DOPO le ORE 18: vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico
Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di 4 persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi
La ristorazione con ASPORTO è permessa fino alle ore 24 ma divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze
Restano consentite SENZA LIMITI di ORARIO:
CONSEGNA A DOMICILIO nel rispetto delle norme igienico-sanitarie
Ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati
NEGOZI
Le attività commerciali al dettaglio sono aperte ma devono essere assicurati:
distanza interpersonale di almeno un metro
ingressi dilazionati
divieto di sostare nei locali più del tempo necessario all’acquisto
obbligo di esporre un cartello con l’indicazione del numero massimo di persone che possono accedere sulla base di Protocolli e Linee Guida per la sicurezza
SCUOLA
Per PRIMARIA e MEDIE continua l’attività didattica in presenza
Nelle SCUOLE SUPERIORI didattica a distanza per almeno il 75% dell’attività, modulando ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche con turni pomeridiani. Ingressi a partire dalle ore 9
BUS E SPOSTAMENTI
È fortemente raccomandato di NON SPOSTARSI salvo che per esigenze di:
LAVORO
STUDIO
SALUTE
SITUAZIONI DI NECESSITA’, per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi
SPORT
Stop alle attività di palestre, piscine, centri benessere, centri termali, fatta eccezione per quelli con presidio sanitario obbligatorio o che effettuino l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza
Stop ad eventi e COMPETIZIONI SPORTIVE, INDIVIDUALI e di SQUADRA, svolti in ogni luogo
Unica eccezione: eventi e competizioni riconosciuti di INTERESSE NAZIONALE dal Coni o dal CIP
Stop allo svolgimento di SPORT DI CONTATTO e all’attività sportiva DILETTANTISTICA di base
Ok alle attività sportive di base e attività motorie svolte all’aperto ma obbligo di 2 metri di distanza interpersonale per attività sportiva e 1 metro per attività motoria
GIOCHI, CINEMA E TEATRI
Sono sospesi:
spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto
attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò
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