Covid, aumentano i ricoverati: “Chirurgia programmata a Castello”
26 Ottobre 2020 16:19
Il direttore sanitario dell’Ausl di Piacenza Guido Pedrazzini la definisce una “fase crescente dell’emergenza”. I numeri della seconda ondata di Covid nel nostro territorio, ad oggi, sembrano tutt’altro che rassicuranti: i pazienti infetti ricoverati sono 73, di cui otto nella clinica privata Sant’Antonino. “Qualcuno riporta gravi polmoniti – comunica il referente dell’azienda sanitaria – ma nella maggior parte dei casi si tratta di quadri clinici minori. Tre persone si trovano in terapia intensiva, sette nel nuovo reparto respiratorio Utir non in condizioni critiche, cinque in chirurgia e altre in medicina d’urgenza e pneumologia”.
Il dottor Pedrazzini ha fatto il punto sulla gestione sanitaria del Coronavirus, presentando l’accordo stilato con le case di cura Piacenza e Sant’Antonino per l’allestimento di circa 120 nuovi posti letto a disposizione dei ricoveri da Covid e delle operazioni chirurgiche programmate. “Progressivamente – prosegue il direttore sanitario – l’obiettivo è quello di mantenere la chirurgia d’urgenza all’ospedale di Piacenza e trasferire le attività pianificate a Castel San Giovanni e nella struttura privata di via Morigi. La clinica Sant’Antonino, invece, ospita i pazienti Covid di bassa intensità”. Ed è tutto pronto per aumentare ulteriormente la capienza dei locali. “Siamo a disposizione dell’Ausl”, ribadisce Giuseppe Civardi della clinica Piacenza. Perché, come sottolinea Mario Sanna della Sant’Antonino, “si tratta di un sistema sanitario pubblico e privato che punta al bene della cittadinanza”.
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