Dissesto idrogeologico, piano di interventi di oltre 4,5 milioni di euro
27 Ottobre 2020 12:16
Il risanamento dei versanti per i fenomeni di dissesto idrogeologico in atto; la pulizia dei canali per il ripristino del sistema di scolo delle acque di superficie; i drenaggi per la captazione delle acque sotterranee, che sono causa di smottamenti. E poi le opere di sostegno – come gabbionate, palizzate o opere di ingegneria naturalistica – per il sostegno di versanti e per la messa in sicurezza delle strade; oltre alle briglie per la regimazione delle acque superficiali.
E’ il piano di interventi per l’anno 2021 che il Nucleo Tecnico Politico per la Montagna – al quale partecipano il Consorzio di Bonifica, le Unioni montane e i comuni con appartenenti alle unioni – ha steso nel corso dell’incontro dei giorni scorsi per la programmazione degli interventi in tema di difesa del suolo nel comprensorio montano. Complessivamente si tratta di 18 interventi per un importo complessivo di 500 mila euro, sia di prevenzione che di intervento su dissesti già esistenti, da realizzare entro la fine del prossimo anno. E’ stato pianificato un intervento per comune.
Durante l’incontro sono stati illustrati anche i progetti finanziati tramite bando del Piano di Sviluppo Rurale della regione. Su 31 interventi, 26 sono da appaltare e 5 in fase progettuale. Anche questi lavori saranno realizzati entro il prossimo anno. L’importo totale è di 3 milioni e 600 mila euro. E’ anche stato reso noto il finanziamento da parte della Protezione Civile della Regione Emilia Romagna di 6 progetti presentati in seguito agli eventi calamitosi del novembre dello scorso anno. Di questi 4 sono in territorio montano, per un valore di 250 mila euro, e 2 in pianura.
Sono escluse dalla concertazione del Nucleo Tecnico Politico e dai finanziamenti le manutenzioni di strade e di acquedotti rurali, in quanto si tratta di opere gestite direttamente dal consorzio.
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