Il mondo dello sport a colloquio dal sindaco: “Porterò le vostre richieste a Regione e governo”
30 Ottobre 2020 19:38
Hanno portato sulla scrivania del sindaco Patrizia Barbieri proposte e richieste, dopo che l’ultimo Dpcm ha imposto loro la chiusura. Una delegazione composta da alcuni gestori di palestre, scuole di danza e di altri centri sportivi piacentine è stata accolta questo pomeriggio (30 ottobre) dal primo cittadino direttamente a Palazzo Mercanti. L’incontro, che segue la manifestazione di lunedì scorso contro le recenti misure imposte dal governo, è durato poco più di due ore.
“Ci facciamo interpreti delle richieste di un settore duramente colpito già dal primo lockdown e ulteriormente oggi dalle decisioni assunte nell’ultimo Dpcm, impegnandoci a fare da cassa di risonanza, sulla base di un documento condiviso, delle vostre proposte nei confronti della Regione e del governo. Allo stesso tempo, verificheremo tutti gli strumenti possibili da mettere in campo a livello locale per venire incontro alle problematiche economiche e di immagine che vengono evidenziate”.
Questo l’impegno assunto dal sindaco Barbieri, insieme all’assessore allo sport Stefano Cavalli e ai capigruppo in consiglio comunale.
L’esclusione dalla possibilità di ottenere bonus e fondi governativi causato dalla non inclusione delle quote di tesseramento nel calcolo dei ricavi e il danno di immagine causato dalla nuova chiusura, sono le problematiche principali evidenziate dai rappresentanti di un comparto che rivendica anche il valore sociale della propria attività.
Accanto al sindaco e assessore Cavalli hanno preso parte all’incontro i capigruppo in consiglio comunale Carlo Segalini (Lega), Giancarlo Migli (FdI), Francesco Rabboni (FI), Gianpaolo Ultori (Liberali, su delega di Antonio Levoni), Andrea Pugni (M5S), Massimo Trespidi (Liberi), Stefano Cugini (PD) e Mauro Saccardi (Gruppo Misto), che si sono resi disponibili a un lavoro comune per la stesura di un documento condiviso da sottoporre all’attenzione della Regione e del governo.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE