Bando profughi, cinque gestori si candidano per l’accoglienza
05 Novembre 2020 03:54
Le cooperative Cefal Emilia Romagna e Mondi Aperti, le società Confini Azzurri, OlbStyle e Rosy hanno presentato l’offerta alla prefettura per il bando bando di gara europeo dedicato all’accoglienza dei richiedenti asilo sul nostro territorio, nel biennio compreso tra il 1 gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022.
Al momento sono 545 i richiedenti asilo ospitati sul nostro territorio e tredici i gestori, cinque dei quali hanno partecipato al nuovo bando; mentre uno ha optato per un’altra procedura, la manifestazione di interesse sempre aperta. Per il momento gli altri gestori non hanno inoltrato richieste. Cinque società potrebbero non essere sufficienti per l’accoglienza di tutti i richiedenti asilo e dunque, altri soggetti potrebbero essere selezionati con ulteriori modalità oppure potrebbero essere prorogati quelli attuali.
Una delle novità introdotte dal bando riguardava l’importo giornaliero a persona, ovvero 23,42 euro (di cui 2,50 di diaria), in aumento di circa tre euro rispetto al bando del 2019, un incremento dovuto al rincaro del costo medio degli affitti. Nel 2019, la somma di 20,50 euro al giorno era stata considerata sconveniente per la gestione del servizio, alla prefettura era arrivata una sola proposta e per la gestione furono stipulate convenzioni extra bando. Nel 2017 i gestori erano ventisei (la somma era di circa 35 euro). L’importo totale della nuova gara, che considera un fabbisogno presunto di 700 posti, è di 11.967.620 euro per due anni, non rinnovabile.
I servizi richiesti nel bando consistono nella gestione amministrativa, assistenza generica alla persona, assistenza sanitaria, assistenza sociale, fornitura, trasporto e consegna di beni. Come nelle precedenti gare, è previsto che i richiedenti asilo restino in centri con una capacità ricettiva di non oltre trenta posti, che possono diventare quaranta nel solo capoluogo.
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